Il Como è tornato a vincere contro la Juventus dopo 73 anni e lo ha fatto in grande stile. A stendere i bianconeri ci ha pensato il solito Nico Paz che ha prima servito l’assist per Kempf e ha poi chiuso la pratica con un fantastico mancino a giro.
Ecco le pagelle dei beniamini del Sinigaglia:
- Butez 6: nella prima frazione si fa notare per una bella uscita fuori area con cui ferma Thuram. Nella ripresa compie parate non difficili ma comunque importanti su Koopmeiners e Cambiaso. Anche con i piedi è una sicurezza.
- Alberto Moreno 5.5: preferito ad Alex Valle, fatica a contenere la scheggia impazzita Conceicao. Il portoghese dalla sua parte dà sempre l’impressione di poterlo saltare e non riesce a trovare le contromisure giuste per arginarlo. In fase di spinta fa meglio ed impegna anche Di Gregorio con un bel mancino.
- Diego Carlos 6.5: abbandona il campo dopo solo 45 minuti, in cui però gioca alla grande. Mette sempre una pezza in situazioni di pericolo nella sua area e difficilmente si fa trovare impreparato in qualche duello.
- Kempf 8: è uno degli eroi del pomeriggio del lago. Sblocca la partita con il suo secondo centro stagionale e poi si immola sul mancino di Koopmeiners. Nel secondo tempo rimane in campo con una ampia fasciatura in testa da vero gladiatore e non sbaglia praticamente nulla.
- Smolcic 6.5: la sua partita non comincia bene: giallo immediato e Yildiz quasi incontenibile. Con il passare dei minuti cresce e riesce a spegnere il talento del turco che combina poco o nulla in tutti i secondi 45 minuti.
- Da Cunha 6.5: partecipa al gol dell’1-0 liberando Nico Paz al cross con una grande suolata. In generale è molto utile dal punto di vista tattico e dà sempre equilibrio al centrocampo lariano.
- Perrone 6.5: corre instancabilmente per tutta la partita ed è il faro della manovra del Como. Gestisce tanti palloni e non ne sbaglia praticamente nessuno, vincendo ampiamente il duello con i centrocampisti bianconeri.
- Caqueret 6: si sdoppia nel ruolo di “falso” esterno sinistro e in quello di interno di centrocampo. Sbaglia qualche scelta nell’ultimo spicchio di campo, ma è comunque sufficiente. Poco prima di uscire, inoltre, non riesce a mettere in porta il tap-in del 2-0.
- Vojvoda 6: ancora una volta Fabregas lo adatta ad esterno alto per tappare il buco lasciato dagli infortuni e dalle squalifiche di tutte le ali della rosa. E’ impreciso quando c’è da mettere il cross per i compagni, ma è comunque pericoloso in un paio di occasioni. Solo Rugani e Di Gregorio, infatti, gli negano la gioia del gol.
- Nico Paz 8.5: è forse il giocatore più forte del nostro campionato. Domina il duello a distanza tra talenti generazionali contro Yildiz e schianta da solo la Juve illuminando il Sinigaglia. Nel gol dell’1-0 dipinge un traversone sul mancino di Kempf e nel raddoppio salta secco Cambiaso e non lascia scampo a Di Gregorio da dentro l’area. Spettacolare.
- Morata 6.5: contro la sua ex squadra sforna la migliore prestazione fino ad ora in maglia Como. Corre, si muove, gioca con qualità ed entra in tante delle azioni pericolose create dai suoi. Gli manca solo la zampata vincente.
- Ramon 6: rimpiazza Diego Carlos a fine primo tempo, ma il suo ambientamento in campo richiede diversi minuti. Pasticcia in fase di costruzione, salvo poi prendere le misure e limitare le avanzate bianconere.
- Alex Valle 6: gestisce bene le discese della Juve dalla sua parte. Conceicao non lo mette particolarmente in difficoltà e lui dà una mano tutta la linea difensiva.
- Douvikas 6: entra intorno al 70esimo e non si risparmia affatto andando a lottare con grande voglia su tutti i palloni. Si fa vedere, anche se in maniera un po’ timida, dalle parti di Di Gregorio.
- Posch S.V.
- Van Der Brempt S.V.
- Guindos (Fabregas squalificato) 8: il Como compie un’impresa folle e sale a 12 punti dopo 7 giornate di campionato. Ora i lariani sembrano avere anche una mentalità da grande squadra e hanno capito che per vincere bisogna saper anche soffrire.