I valichi dividono per natura, se si tratta di Lega e Pd ancora di più. Dimostrazione plastica nel volgere di poche ore.
Da un lato, il parlamentare della Lega, Nicola Molteni, scaglia fulmini e saette contro il governo per la riapertura – dal 4 maggio – soltanto di alcuni in territorio varesino.
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Dall’altro, il segretario del Pd comasco, Federico Broggi, che invece accoglie comunque con favore le novità e – pur senza nominarlo direttamente – cannoneggia dalle parti salviniane.
“Bene la riapertura di alcuni valichi da lunedì 4, in particolare quello di Ligornetto, utile anche per la provincia di Como e soprattutto per l’Olgiatese – osserva Broggi – Ora serve però accelerare anche per i valichi di Maslianico, per sgravare Ponte Chiasso, e di Lanzo d’Intelvi, per non isolare una zona importante del territorio. È fondamentale continuare a lavorare perché riaprano in fretta e per aiutare i lavoratori ad arrivare agevolmente e in sicurezza al lavoro”.
Poi, però, l’affondo del sindaco di Solbiate e segretario dem: “Noi siamo in contatto per aiutare il Governo in questa importante trattativa, altri preferiscono sproloquiare. Dov’erano un mese fa quando io lanciavo i primi appelli? Non c’erano. Perché alla fine non contano i problemi, ma raccattare voti”.
Un commento
Il Sindaco di Solbiate ha scoperto l’acqua calda. La Lega è da sempre nella spasmodica ricerca di voti. Adesso cerca di far presa con i frontalieri incazzati che sono in coda ai valichi. Ci sta.
Però, ci sarebbe un’altra battaglia da suggerire agli Onorevoli Molteni e Zoffili nella campagna per recuperare credibilità e voti. Dovrebbero convincere il Governatore Fontana, l’Assessore Gallera e tutti quei fenomeni del loro Partito in Regione, quelli, per intendersi, che hanno votato la delibera dell’8 marzo sulle RSA, a dimettersi per manifesta incapacità.
Non credo che gli farebbe guadagnare altri voti. Sicuramente gliene farebbe perdere molti meno.