Il panorama del retail e del bricolage nell’area metropolitana di Milano si prepara a un cambiamento strutturale di rilievo. Leroy Merlin, realtà che nel 2024 ha registrato un fatturato di 1.742.875.500 euro, ha reso nota l’apertura ufficiale di un nuovo imponente punto vendita ad Arese, prevista per maggio 2026. Il sito sorgerà in una posizione geografica nevralgica, situata a breve distanza dal complesso commerciale “Il Centro”.
Questa operazione non si limita a un semplice potenziamento della superficie di vendita, ma agisce come perno di una strategia di riassetto che coinvolge diverse sedi storiche dislocate tra il capoluogo milanese e la provincia di Monza e della Brianza. Il progetto comporta inoltre un incremento dei livelli occupazionali, con l’attivazione di 100 nuove posizioni lavorative per le quali le fasi di recruiting sono già in corso.
Caratteristiche del nuovo store e visione strategica
Il futuro polo di Arese sarà caratterizzato da volumetrie importanti, disponendo di una superficie coperta interna di 7.500 metri quadri e di un’area esterna asservita di ulteriori 3.000 mq. L’intervento risponde a una logica aziendale denominata “capillarità intelligente”, un paradigma che imporrà modifiche sostanziali all’attuale network distributivo nella regione:
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Baranzate: la storica sede terminerà la propria attività operativa in coincidenza con il debutto di Arese, che ne assorbirà integralmente il bacino d’utenza.
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Assago e Agrate: per queste due unità è già stata decretata la cessazione definitiva, programmata rispettivamente per i mesi di settembre e dicembre 2025.
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Rozzano e Carugate: su questi punti vendita l’azienda concentrerà investimenti volti al restyling e all’aggiornamento strutturale, finalizzati a elevare gli standard di funzionalità e modernità.
Gestione del personale e garanzie per i lavoratori
Un punto cardine della comunicazione ufficiale del gruppo riguarda la stabilità dei rapporti di lavoro durante questa fase di transizione. Leroy Merlin ha confermato che la rimodulazione della presenza sul territorio non genererà esuberi né licenziamenti.
In merito alla gestione delle risorse umane, la società ha precisato: “L’azienda tutelerà la continuità lavorativa di tutti i collaboratori, valorizzandone le competenze all’interno degli altri negozi del territorio milanese” .
Piano di investimenti da 42 milioni di euro in Lombardia
L’insediamento di Arese si inserisce in una cornice finanziaria più ampia, che vede l’azienda impegnare oltre 42 milioni di euro sul suolo lombardo. Dal 2023, il marchio ha accelerato l’implementazione di modelli commerciali diversificati e specialistici:
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Showroom settoriali: si annoverano l’apertura dello spazio dedicato al “Bagno” in viale Piave a Milano (2023) e lo showroom della “Casa” a Como, la cui inaugurazione è attesa per il 2025.
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Evoluzione delle strutture: il piano include il nuovo garden permanente di Lissone e l’area dedicata all’edilizia di Corsico, che si sviluppa su una superficie di 1.500 mq.
Evoluzione dell’area ex Alfa Romeo tra sport e intrattenimento
Il nuovo punto vendita Leroy Merlin si integra nel vasto piano di rigenerazione urbana dell’area ex Alfa Romeo. Il distretto sarà potenziato da strutture di eccellenza destinate a diventare centri di attrazione per il tempo libero:
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Top Golf: un format internazionale che combina sport e intrattenimento, costituendo una delle rare occorrenze di questo genere in Italia.
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Club di fascia alta: un polo fitness di prestigio dotato di spa, piscina e campi da tennis.
Valorizzazione ambientale e nuovi assetti viabilistici
Sotto il profilo ecologico e urbanistico, la porzione precedentemente adibita a parcheggio durante l’evento Expo verrà trasformata in un esteso parco pubblico. L’area verde fungerà da elemento di connessione tra il comparto commerciale e il canale Villoresi, eliminando una critica zona di accumulo termico urbano. L’intero intervento è regolato dal vincolo del Ministero della Cultura relativo a Palazzo Gardella.
Per mitigare l’impatto del traffico generato dai visitatori, sono in fase di esecuzione interventi sulla viabilità locale per ottimizzare il collegamento tra Arese, Lainate e Garbagnate. Nonostante le modifiche temporanee alla circolazione necessarie per l’avanzamento dei cantieri, l’obiettivo dichiarato è il raggiungimento di un assetto stradale fluido entro la conclusione dei lavori nel 2026.