Giorgio Porta e Maurizio Locatelli, gli storici gestori del Lido di Villa Olmo, sono tornati sul “luogo del delitto”.
Accompagnati dall’assessore Franco Pettignano, i secondi classificati nel bando che un anno fa assegnò la struttura alla veronese Sport Management, poi cacciata dal Comune nel febbraio scorso, Porta e Locatelli – prima di subentrare ai predecessori – hanno avuto necessità di controllare di persona lo stato dei luoghi, dalle piscine ai vari impianti (qui un precedente resoconto).
Tra le ipotesi, in attesa di una quantificazione esatta degli interventi necessari alla riapertura del lido, anche quella di permettere l’accesso a prati e spiaggia, ricorrendo al lago (che in quel punto è balneabile) per i tuffi. Questo, nel caso per la riattivazione delle vasche serva una manutenzione pesante e costosa.
Forse già in giornata si potrebbero avere notizie più precise su costi e tempi.
Un commento
Senza piscina può anche rimanere chiuso, per quanto mi riguarda