A sollevare il caso è stato il consigliere comunale di Forza Italia, Davide Gervasoni. Il quale ha posto due domande dirette all’assessore al Patrimonio Franco Pettignano: “E’ possibile sapere se è stata data la concessione per la riapertura del lido di Villa Olmo? E se sì, in che data?”.
Nonostante la recente modalità introdotta dall’assemblea, però, Pettignano – presente in aula – non ha risposto nell’immediato. Interpellato telefonicamente, l’assessore non si sbilancia troppo ma il “succo” della risposta, che sarà affidata ufficialmente alla prossima seduta di consiglio, emerge.
“No, non è ancora stata data la concessione – spiega l’assessore – Il motivo? Lo spiegherò in aula ma posso dire che la mancata firma, finora, non dipende da noi. Prima deve essere messa in regola tutta la documentazione necessaria”.
Oltre, l’assessore non vuole andare sebbene la notizia sia di un certo peso. Basti pensare che l’aggiudicazione alla società che (almeno in pectore) gestirà e finalmente riaprirà il Lido risale addirittura al settembre del 2018 (qui l’articolo), mentre nel gennaio scorso emerse la cifra necessaria per rimettere a posto la struttura dopo il lungo abbandono.
Pettignano si dice comunque fiducioso che “quando sarà tutto a posto, servirà poco tempo per i lavori necessari; dunque credo che per la fine del mese il Lido possa riaprire”.
Intanto, sul fronte opposto, cioè il Lido di viale Geno, anch’esso chiuso, la commissione comunale incaricata sta valutando le offerte tecniche giunte dopo il bando.
“E’ una parte tecnica in cui l’assessore non mette becco – osserva Pettignano – Ma in linea di massima penso che per fine giugno anche quella struttura possa riaprire”.
Un commento
@redazione, in questo caso la vasca di Como Nuoto (ultima foto), non è interessata 😉