La proposta lanciata dal deputato comasco di Fratelli d’Italia, Alessio Butti, di innalzare il limite di velocità sulla Napoleona di 10 o 20 km/h, passando dunque dagli attuali 50 Km/h fino a un massimo di 70, ha innescato un vastissimo dibattito. Oggi in questo senso, va registrata una singolare convergenza parallela: sia dallo stesso partito del parlamentare, sia da una voce nota del Pd comasco arriva un “okay” alla modifica.
Da un lato, è il capogruppo di FdI a Palazzo Cernezzi, Matteo Ferretti, a sposare la proposta.
“Sono d’accordo con l’onorevole Butti – afferma Ferretti – Dato che è in discussione il codice della strada alla camera, il limite di velocità massima in alcune zone, come ad esempio la Napoleona, potrebbe essere alzato tranquillamente a 60/70 km/h”.
“Per quanto riguarda il caso specifico – aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Cernezzi – per migliorare la sicurezza degli automobilisti, ritengo che a quel punto, con un limite innalzato, i controlli con autovelox che funzionano in presenza di una pattuglia potrebbero essere un ottimo dissuasore per gli automobilisti che eccedono nella velocità. Sono inoltre d’accordo anche con l’installazione di un rilevatore di velocità ed una sorta di spartitraffico che potrebbero garantire maggiore sicurezza per gli automobilisti che percorrono questa arteria principale per la città”
Ma come si diceva, è curioso notare che anche da un esponente del Partito Democratico come l’avvocato ed ex assessore della giunta Lucini come Marcello Iantorno arrivi un via libera alla proposta.
“Portare il limite massimo a 70 km/h – ha infatti commentato proprio su questo sito rispetto all’articolo originario – è una buona soluzione da condividere e sostenere”.
4 Commenti
Premesso che mediamente nessuno la percorre a 50 km/h. Provate a scendere o salire rispettando i limiti: probabilmente formerete una coda e troverete moto, auto, furgoni, TIR, bus (in discesa probabilmente anche qualche ciclista) pronti a superarvi da qualunque parte manco vi trovaste in un autodromo.
Il problema sono da un lato i veicoli odierni non certo progettati per una velocità di crociera di 50km/h, dall’altra noi guidatori che dei limiti non ne vogliamo sapere nulla.
Innalzare il limite non risolverebbe il.problema: diminuirebbe solo drasticamente il numero di coloro che potrebbero prendere la multa, ma la velocità media di percorrenza resterebbe uguale.
PS: la curva della Napoleone è già parabolica.
Innanzitutto non si capisce cosa proponga Butti: una riforma al codice (con tempi di applicazione legati alla sua approvazione) o una deroga al’attuale codice? Che cosa propone in cambio della deroga? Spartitraffico? Installazione di guard rail sui marciapiedi con abitazioni? Non è dato sapere visto che questi sono i motivi percui non si può alzare il limite a 70 sulla napoleona.
Inoltre solo aumentare la velocità con la stessa frequenza dei controlli odierni non servirebbe a prevenire gli incidenti. Riguardo alle parabole evocate potrebbe essere un buon motivo tecnico per non alzare i limiti, dubito che si metterà mano alla strada
Comino ha ragione, e aumentare la velocità sarà peggio, basta provare: si tenderà a uscire di traiettoria;
ovviamente gli intellettuali non ci sono arrivati.
Volendo fare una cosa radicale ma risolutiva di dovrebbe sistemare l’inclinazione del curvone perché adesso é contraria alle leggi della fisica e della logica. Deve diventare una curva parabolica (non da leggersi in senso sportivo) in modo che i veicoli abbiano maggior attrito e controllo. Allo stato attuale la pendenza errata porta tutti verso l’esterno, con le conseguenze che conosciamo e i rischi che corriamo tutti i giorni. P.s. lo spartitraffico non ci sta, sarebbe solo un ingombro e un pericolo aggiuntivo che causerebbe carambole…