Il nome di per sé è mitico e non solo per gli amanti delle due ruote a motore: MV Agusta. Con 80 anni di gloriosa storia sulle spalle e una fama mondiale, l’azienda che ha i suoi capannoni alla Schiranna, sul lago di Varese se l’è vista brutta ma è salva.
In queste ultime ore infatti – come riporta il quotidiano di Varese La Prealpina – è stata messa la firma sui documenti che sanciscono l’indipendenza di MV Agusta da KTM Ag. La società è detenuta al 100% da Art of Mobility di Timur Sardarov.
Un vero sospiro di sollievo sia per il bene e il futuro del marchio che per quello dei 200 dipendenti. Anche nei momenti più complicati, a causa delle pesanti difficoltà di KTM che era parte della compagine societaria, la speranza c’era. E infatti così è stato con Timur Sardarov che ha riacquisito la quota ceduta due anni fa.
MV è nata sulle sponde del lago di Varese (le foto è tratta dalla pagina facebook e dal sito mvagusta.com), lì è cresciuta ed rimasta. “Stiamo entrando in una nuova era per MV Agusta – ha sdetto Sardarov – Sono estremamente orgoglioso dei progressi compiuti e dello straordinario lavoro svolto da tutto il team MV Agusta. Il nostro impegno per l’innovazione, la maestria artigianale e le prestazioni rimane più forte che mai”.
Art of Mobility ha confermato la fiducia al team dirigenziale già in esser e si è posta come primo obiettivo quello di produrre 12 moto al giorno e raggiungere le duemila a fine anno.