Barbara Mazzali ha rassegnato le proprie dimissioni, definite “immediate e irrevocabili“, dall’incarico di Assessora al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia.
Giusto questa mattina l’ormai ex assessore era a del convegno “Organizzare le destinazioni lombarde: riflessioni sui modelli”, svoltosi oggi presso Lariofiere di Erba.
Il rimpasto, di cui si parlava da giorni e che sarebbe stato voluto dai vertici nazionali di Fratelli d’Italia, dovrebbe veder arrivare Debora Massari, nota volto televisivo e figlia del celebre pasticciere Iginio Massari
Di certo, per il momento, c’è il passo indietro di Mazzali che, si legge nella nota, “durante il suo mandato ha contribuito in modo determinante a rafforzare la leadership della Lombardia come prima regione italiana per presenze e arrivi turistici, promuovendo un modello di sviluppo fondato su qualità, sostenibilità ed esperienzialità”.
Tra i risultati più significativi figurano il consolidamento del brand “Lombardia Style”, le iniziative dedicate al “turismo di lusso, ai borghi, all’enogastronomia, al golf e al turismo religioso, oltre alla partecipazione all’Expo di Osaka 2025, che ha rappresentato una straordinaria vetrina internazionale per la Regione”.
“È una decisione che prendo con piena consapevolezza, dopo un percorso intenso e appassionato al servizio della Lombardia – ha dichiara – Lascio un assessorato forte, riconosciuto e ricco di prospettive, che ha saputo valorizzare le eccellenze del nostro territorio e rafforzare l’immagine della Lombardia in Italia e nel mondo”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me questa esperienza. Lascio questo incarico con orgoglio e gratitudine, e con l’impegno di continuare a lavorare, anche da un’altra prospettiva, per la nostra Lombardia”.
Nella sua dichiarazione finale, l’ex assessore ha voluto sottolineare la scelta di ritornare alle proprie origini politiche e civiche, rinnovando l’impegno verso il mondo che l’ha sostenuta fin dall’inizio: “Sento il bisogno di tornare a occuparmi del mondo venatorio, che mi ha sempre dato fiducia, affetto e lealtà. È una parte essenziale della mia storia e della mia identità. Continuerò a lavorare per rappresentarlo con la stessa passione e concretezza che ho dedicato alla Lombardia”.