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Lungolago di Como 16 anni dopo: apre piazza Cavour. Fontana ascolta Gaddi: invitati ex sindaci e assessori

A 16 anni dal primo colpo di piccone, il cantiere per il nuovo lungolago di Como sta per riconsegnare a comaschi e turisti la rinnovata piazza Cavour.

E mercoledì 27 marzo, dopo la richiesta formale avanzata dal consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi, al taglio del nastro potrebbero essere presenti anche gli ex sindaci e assessori alle opere pubbliche che si sono occupati dei lavori: il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha infatti accolto la richiesta del forzista comasco (qui la lettera integrale) e li ha invitati tutti a partecipare.

“Mi permetto di suggeriti di invitare alla cerimonia di inaugurazione tutti i sindaci di Como e gli assessori ai lavori pubblici che si sono succeduti dalla data della prima progettazione – aveva scritto Gaddi nella lettera a Fontana – Purtroppo, Alberto Botta è mancato, ma Stefano Bruni, Mario Lucini e Mario Landriscina, prima dell’attuale sindaco Alessandro Rapinese in carica da poco meno di due anni, hanno accompagnato un tratto della vita del progetto. Credo sia un atto non solo di cortesia istituzionale, ma anche di onestà intellettuale in quanto, pur con tutte le difficoltà e senza voler entrare nel merito tecnico, politico e giudiziario delle disavventure che il cantiere ha subito in questi anni, le varie amministrazioni hanno lavorato perché il progetto fosse realizzato e concluso”.

Inoltre, il consigliere regionale di Forza Italia aveva anche rimarcato che “non esiste merito alcuno dell’attuale sindaco di Como sulla questione lungolago, né diretto né indiretto, per il semplice fatto che il cantiere è di Regione Lombardia e che i lavori sono ormai conclusi”.

Ebbene, sulla scorta di questo invito, ora arriva la conferma: Fontana ha effettivamente scritto a tutti i predecessori dell’attuale primo cittadino di Como Alessandro Rapinese, per invitarli al taglio del nastro della rinnovata parte di passeggiata a lago in piazza Cavour, mercoledì 27 marzo. In sostanza, dunque, potrebbero prendere parte all’inaugurazione gli ex sindaci Stefano Bruni, Mario Lucini e Mario Landriscina (ma anche ad esempio l’ex assessore Fulvio Caradonna) oltre ovviamente a Rapinese. Ma accadrà sul serio? Difficile dirlo, anche se la pressoché totale assenza dal dibattito politico e amministrativo degli interessati – paratie e lungolago inclusi – fa ritenere più probabile un no. Ma sarà comunque l’appuntamento in piazza Cavour di mercoledì prossimo a svelare assenze e presenze. Di seguito, la lettera inviata dal presidente di Regione Lombardia a tutti gli ex sindaci di Como che si sono occupati di lungolago e paratie.

Gentilissimi,

a nome del Presidente Attilio Fontana, con la presente chiediamo la Vostra cortese disponibilità a partecipare al sopralluogo al cantiere delle Paratie di Como mercoledì, 27 marzo⋅2024 dalle ore 16:00 alle ore 18:00 circa, presso il Lungolago di Como all’altezza di piazza Cavour.

Si tratta di un intervento che insiste su un’area di grande pregio, molto atteso dalla città e che, grazie all’attenzione di Regione Lombardia e alla fattiva collaborazione degli Enti del territorio, verrà riconsegnato ai cittadini comaschi e ai lombardi Tutti.

Sono invitati i sindaci di Como e gli assessori ai lavori pubblici che si sono succeduti dalla data della prima progettazione, in considerazione della lunga e condivisa partecipazione al raggiungimento di questo importante obiettivo.

Seguirà un punto stampa alla presenza anche dell’Assessore Alessandro Fermi e dell’Assessore Massimo Sertori di Regione Lombardia.

Confidando nella Vostra gradita presenza, restiamo a disposizione per ogni informazione.

Con l’augurio di un lieto fine settimana, porgiamo

Cordiali Saluti

La Segreteria

© RIPRODUZIONE RISERVATA

28 Commenti

  1. Bene, confido in un diluvio, oppure vengo e vomito 🤮 sul posto! Sono senza vergogna!Ho seguito la vicenda dal primo giorno in cui abbiamo scoperto il muro poi abbattuto… non posso scrivere ciò che penso veramente, ma farò di tutto per gridarlo domani!

  2. Nel frattempo sono stati tagliati perché morti strangolati dal cemento della nuova pista ciclabile e dal deposito di materiali vari per i lavori e non circa 10 tigli di non meno di 60 anni!!
    Verranno probabilmente sostituiti da stecchini completando così l’opera summa. Ma poiché non c’è limite al peggio da mesi
    il bellissimo pezzo di lungo lago creato e donato GRATUITAMENTE da Zambrotta è diventato un orrendo e disgustoso deposito di materiali vari lungho circa 150 metri!!!
    Così abbiamo un nuovo, 16 anni, lungolago in porfido e un deposito orrendo al posto di un bellissimo angolo verde che era realmente una gioia poter vivere e vedere!
    Che dire??
    L’infinito deposito materiali vari resterà lì anni o verrà liberato entro maggio???

  3. Mio zio da bambino metteva in una bottiglia un’ape e un ragno per vedere cosa sarebbe successo.
    La proposta di Gaddi ha lo stesso profumo: non so, forse vuole divertirsi a studiare i comportamenti umani o forse è una provocazione per ricordare a Superman che – nel bene e nel male – lui con le paratie c’entra poco, e poco ha da festeggiare. Tanto per la forbice ci penserà Taglianastri, è un professionista.

    Presumo e spero che Bruni non si faccia nemmeno vedere, sarebbe la cosa più dignitosa: non penso tiri fuori dal cilindro improbabili giustificazioni.
    Lucini declinerà, è persona riservata, non cercherà rivalse.
    Di Landriscina non ci si accorgerebbe in ogni caso, Caradonna rimane l’unico rebus.

  4. fate venire l’Umarell presente in foto che conosce a menadito tutti i segreti delle lavorazioni fatte.
    Quello che dovrebbe stare a casa è proprio il Piangina sindaco di Como (rapinulla)

  5. Bello!
    così vediamo i responsabili di questo spreco dei nostri soldi!
    20 anni x un lavoro che doveva durare 2!
    Ci scommetto che si presenteranno!
    Magari Caradonna in testa!
    VERGOGNA!
    senza ritegno!

  6. Buongiorno, x quanto riguarda la presenza degli ex sindaci mi pare che qualcuno stia cercando gente da mandare su Marte ( giunta bruni li manderei tutti) x quanto riguarda la porfidata purtroppo non vedo tante altre soluzioni ( in Italia non si fa più manutenzione, il verde credetemi sarebbe peggio) Buona Pasqua

  7. Sarà un caso ma da quando c’è il sindaco Rapinese in meno di due anni si è completato più di metà lungolago. Io non dico che sia tutto merito suo , ma qualcosina!!!. Pur di non dare un piccolo merito al nostro sindaco….

    1. Questo sindaco non avrà alcun merito, ma neanche alcuna responsabilità dell’indecente spettacolo e dei milioni di euro buttati dai suoi predecessori negli ultimi 16 anni.

    2. Gent. Sig.ra Mery ( penso che sia una donna, se cosi non fosse mi perdoni).
      Le chiedo cortesemente cge cosa ha fatto in concreto il sig. Rapinese per il Lungo Lago, sus come esponente dell’opposizione ( Giunte Bruni, Lucini), sia come Sindaco.
      Partiamo dalla fine, come Sindaco assolutamente Nulla, i lavori sono tutti in capo a Regione Lombardia.
      Cone esponente dell’opposizione si è esposto nei confronti della Giunta Lucini, non Bruni, in tutti i modi possibili. Le segnalo che i procedimenti giudiziari a carico del Sig. Mario Lucini si sono risolti con l’assoluzione.
      Lascio a Lei ed alla Sua intelligenza ogni risposta in merito all’opportunità di partecipazione all’ennesima inaugurazione. Comunque ne seguiranno altre, basta attendere.

      1. Non volevo dire che è merito dell’attuale sindaco. Magari ha fatto qualche sollecitazione , e ripeto sarà una coincidenza. Comunque meno male pensavo di morire e non riuscire a vedere un lungolago che fino a qui mi piace molto. Come ogni amministrazione comunale c’è sempre il buono e il meno buono, con questo sindaco sento spesso cose negative, io trovo che di cose buone ne ha fatte,ed era ora.

  8. Trascorsi 16 anni, risparmierei energie e denari per celebrazioni e rappresentanze troppo vistose.
    Proporrei una piccola delegazione di “Umarell”, sicuri controllori dei lavori, per tagliare il nastro, quello si’.

  9. Quasi fine del primo disastro che durada 16 anni (quasi perchè in realtà i lavori non sono finiti), e che hanno rovinato il lungo lago per sempre trasformandolo in una magnifica spianata per le bancarelle.
    E adesso Gaddi invita i compagni di merende suoi e di chi ha fatto il disatro, Bruni ecc.
    Che se ne stiano dove sono

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