Accusa pesantissima, avrebbe finto di inoculare il vaccino anti-covid invece la dose veniva buttata. Sarebbe successo all’Hub vaccinale di Lurate Caccivio.
La denuncia arriva dalla Cooperativa Medici Insubria che gestisce il centro. Ecco quanto racconta il sodalizio:
“Questa mattina, nel nostro Hub vaccinale di Lurate Caccivio, era presente un medico (NON SOCIO) per effettuare vaccinazioni Covid ad un gruppo di 17 pazienti da lui convocati.
L’autorizzazione per tale attività è stata regolarmente conferita da Ats Insubria nei giorni scorsi in quanto il Medico aveva dichiarato di aver convinto alcuni suoi pazienti reticenti con la rassicurazione che sarebbe stato lui stesso a somministrare il vaccino. Dopo qualche somministrazione effettuata il nostro collaboratore, che affiancava il sanitario per la registrazione dei vaccini, si è insospettito per il comportamento e l’atteggiamento durante l’effettuazione delle somministrazioni. Informata la Responsabile dell’Hub, che era in loco in quel momento, veniva monitorata la situazione e ad un controllo accurato, è emerso che il professionista fingeva la somministrazione senza, in realtà, effettuare il vaccino. L’attività vaccinale del medico è stata immediatamente interrotta sino all’arrivo del Responsabile Sanitario dell’Hub Dott. Gianni Clerici che ha definitivamente bloccato la seduta e provveduto ad effettuare denuncia ai carabinieri di Appiano Gentile per le indagini del caso”.
Simona Clerici, responsabile dell’Hub di Lurate Caccivio, ha detto: “Abbiamo informato le autorità competenti per ulteriori approfondimenti del caso. Quello che tengo a precisare è che non si tratta di un professionista di Medici Insubria o di un medico che abitualmente espleta l’attività vaccinale all’Hub di Lurate Caccivio. Quanto accaduto pesa molto di più di tutti i sacrifici fatti ma non ci lasciamo abbattere, dopo lo sgomento iniziale mi sento di ringraziare i nostri collaboratori che hanno prontamente rilevato il comportamento scorretto del professionista e lo hanno subito segnalato rilevando la gravità di quanto stava succedendo. Abbiamo sempre operato nella legalità e per la comunità e continueremo a farlo, il nostro lavoro continua seriamente come sempre e restiamo a disposizione delle autorità per fare in modo che venga fatta chiarezza al più presto, l’hub di Lurate e Medici Insubria sa di essere una realtà valida, ma se qualcuno intende prenderci di mira oggi sa che da parte nostra c’è solo professionalità e rispetto delle regole”.
Dopo questo episodio è stato presentato un esposto ai carabinieri di Appiano siglato dal presidente di Medici Insubria, Gianni Clerici.