In provincia di Como ci sono delle “piramidi” davvero speciali. Anzi, funghi per usare i termini con cui sono più normalmente conosciuti sul territorio. Stiamo parlando dei “Funghi di Terra” (chiamati nel dialetto locale “Fung de tera”) di Rezzago si trovano sul fianco destro dell’omonimo torrente, affluente del Lambro. Noti anche con il termine scientifico di “Piramidi di Erosione”, si formarono principalmente in terreni morenici e si consolidarono insieme a materiali grossolani uniti da un “collante” limoso-sabbioso e nello stesso tempo all’azione erosiva delle acque di ruscellamento.
Le grosse pietre (o massi erratici) resistettero all’erosione e fecero parzialmente da protezione alle colonne di terra sottostante, formando la tipica struttura a fungo. In particolare, la conca di Rezzago scavata entro formazioni calcaree sedimentarie dell’Era Mesozoica, è caratterizzata da un notevole riempimento di materiale morenico a testimonianza degli ultimi eventi glaciali e delle varie fasi di avanzata e ritiro dei ghiacciai che si succedettero per millenni. Questi terreni morenici si inserirono in buona parte nel substrato di tutto il territorio e successivamente modellati ed erosi dagli agenti atmosferici, in primo luogo dalle acque, e formarono lentamente valli e vallette.
La minuscola valle che diede origine a queste interessanti strutture idrogeologiche si trova alle pendici del Monte Palanzone e si chiama Valle di Balcon. Tali formazioni sono molto fragili e inevitabilmente destinate alla scomparsa: granello dopo granello la terra della colonna sarà erosa finché la struttura non sarà più in grado di reggere il peso del masso che l’ha protetta e crollerà. Ciò è accaduto recentemente ad uno dei tre funghi di Rezzago, il più esile. Tuttavia una sorpresa è già in arrivo perché un altro fungo sta emergendo dall’antica morena. L’unico problema è che per vederlo completato dovranno passare certamente molti decenni.
Un commento
Molto belli!