Riceviamo e volentieri ospitiamo un ricordo del grande imprenditore comasco Mario Briccola, che proprio oggi, 22 gennaio, avrebbe compiuto il secolo di vita. Di seguito, il ricordo firmato da Vittore De Carli, fondatore in provincia di Como dell’azienda Bric’s, oggi famosa nel mondo per la valigeria e simbolo dell’imprenditoria lariana.

Mario Briccola uomo di fede, padre di famiglia e imprenditore

Mario Briccola (1925-2019) è stato un uomo che ha vissuto letteralmente con la valigia in mano. Dal nulla ha fondato l’azienda Bric’s un’impresa di valigeria fine, oggi con punti vendita in tutto il mondo. Mercoledì 22 gennaio è una data speciale per la famiglia Briccola: quella in cui papà Mario avrebbe compiuto cent’anni. Un giorno in cui fare memoria di colui che, nell’arco della sua lunga vita, ha  testimoniato il valore della famiglia e la dedizione al lavoro, orientato da fede, preghiera e opere di carità.

“Sono partito dal niente, solo con una valigetta piena di impegno e buona volontà. Prima cosa rendo grazie a Dio perché ho ricevuto molto. Poi ringrazio tutta la maestranza e i collaboratori perché se abbiamo raggiunto questo traguardo il merito è anche loro. Alla fine degli anni 80 ho capito di aver fatto la mia parte e che i miei figli ne sapevano più di me. Allora decisi di fare il cambio di gestione lasciando la continuità a loro che ora gestiscono l’azienda con molto impegno e buona volontà. Dovranno solo continuare con disposizione, generosità e amore gli uni verso gli altri, facendo ognuno la propria parte”. Erano queste le parole che Mario Briccola utilizzava per presentare la sua persona.

Nato il 22 gennaio 1925, in  provincia di Como, nella fascia di confine con la Svizzera, ricordava di essere partito con ben poche cose , che costituivano il patrimonio iniziale, ma confortato  “dalla professionalità acquisita a Varese da giovane”. Marito di Lidia, avranno 9 figli. Nella ricorrenza centenaria si farà memoria di colui che, nell’arco della sua lunga vita, ha  testimoniato il valore della famiglia e la dedizione al lavoro, orientato da fede, preghiera e opere di carità.

Il  22 gennaio, alle 18, Mario Briccola sarà ricordato a Olgiate Comasco con una messa celebrata nella chiesa parrocchiale, mentre la famiglia, per onorare la memoria e portare avanti l’impegno sociale di Mario Briccola e della moglie, ha aperto, presso la Fondazione provinciale della Comunità comasca, un fondo per progetti solidali.

Personaggio unico, Mario Briccola era ancorato al suo territorio, ma con lo sguardo sul mondo. Lo ricorda anche monsignor Dario Viganò, vice cancelliere dell’Accademia Pontificia: “Un primo pensiero: Mario nacque nell’anno del Giubileo, dunque un uomo della grazia e della riconciliazione; secondo pensiero: spesso si vedono e si apprezzano i fusti degli alberi, le foglie e i frutti. Ma per poter guardare in alto e avere uno sguardo di contemplazione è necessaria la consapevolezza della forza di ciò che non si vede: le radici. I figli mostrano la forza e la capacità delle radici su cui hanno costruito una comunità di lavoro”.

Don Flavio Crosta, parroco di Olgiate Comasco non lo ha conosciuto personalmente, “ma – dice – ne ho colto la valenza umana e imprenditoriale dalla preziosa eredità che ha lasciato: di fede, di amore verso il prossimo, di impegno nel lavoro e a livello civile e sociale. Si è dato tanto da fare per la comunità, un’eredità che la famiglia ha raccolto, ne è un esempio il sostegno al progetto del nuovo oratorio”.

L’intera città di Olgiate Comasco è grata a Mario Briccola: “Non è difficile – dichiara il sindaco Simone Moretti – ricordare un uomo che ha sempre guardato lontano senza mai dimenticarsi dei suoi valori, dell’importanza della sua famiglia, della sua azienda, la Bric’s, un marchio noto nel mondo dove porta idealmente e orgogliosamente anche il nome della nostra Olgiate. Lungimiranza, bravura, spirito imprenditoriale associato a valori fortissimi. Un privilegio e un onore averlo conosciuto prima ancora che da pubblico amministratore, come illustre concittadino”.