3DP World, l’azienda comasca specializzata in stampa 3d che in questi giorni sta trasformando maschere da sub in maschere per respiratori da fornire agli ospedali, ferma le donazioni da parte dei privati.
Abbiamo raccontato subito la storia di Barbara Ferrari e Alberto Canali:
Coronavirus – Barbara e Alberto ce l’hanno fatta, la maschera da snorkeling diventa respiratore: 8 al Valduce. Boom di richieste
Con un annuncio sulla pagina ufficiale, infatti, la 3DP ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito al loro progetto e ha comunicato che un’importante catena di negozi di articoli sportivi ha messo a disposizione tutto lo stock a magazzino.
Da oggi quindi, dopo le oltre 50 maschere realizzate grazie alla generosità dei comaschi, la produzione potrà continuare autonomamente.
Anche se non viene specificato nel post, a fornire le maschere sarà, con tutta probabilità, la catena di negozi Decathlon, produttrice di questo speciale modello, che nei giorni scorsi aveva messo a disposizione i disegni e le caratteristiche del loro prodotto alla Regione Lombardia e al Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano per le dovute verifiche di una maschera nata per lo snorkeling, e non per rispondere a esigenze mediche. Il via libera ufficiale deve essere quindi arrivato e da oggi l’azienda comasca può contare anche sull’aiuto diretto del produttore.
