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Attualità, Scienza

Dal Lago di Como alla Nasa, il sogno di Matteo è realtà: la raccolta fondi è stata un trionfo

Di Matteo Rossi e della sua splendida avventura avevamo raccontato a inizio marzo: Studia e sogna lo spazio. Matteo, giovane genio comasco, ha bisogno di una mano per un’estate alla Nasa. Lo aiutiamo? Ecco come. Ebbene è di oggi la splendida notizia, i fondi sono stati raccolti (su Gofundme) grazie alla generosità di 136 donatori, alcuni con versamenti davvero importanti. Matteo ha raccolto 8.006 euro degli 8mila necessari per passare un’estate di studio alla Nasa. Ecco cosa racconta:

Buonasera a tutti!
sono molto felice di annunciare che, grazie alle vostre generose donazioni, oggi ho raggiunto il target di 8000 Euro! Non so veramente come ringraziarvi, mi avete permesso di realizzare un sogno! Le spese rimanenti (Volo, assicurazione, ecc…) saranno coperte dai miei risparmi personali. In allegato a questo messaggio potete trovare la ricevuta di pagamento dei rimanenti 7000 Euro. A partire dal giorno del mio arrivo a Houston (8 Giugno) provvederò ad aggiornarvi (probabilmente una volta a settimana) sulle attività ed esperienze a cui parteciperò tramite queste email di aggiornamento. Per avere aggiornamenti in tempo reale potete seguirmi sul mio account e contattarmi per qualsiasi domanda.
Grazie ancora del vostro fondamentale supporto.

Qui il primo racconto di Matteo:

Mi chiamo Matteo Rossi e sono nato a Gravedona il 16 ottobre 2000. Vivo da sempre a Olgiate Comasco, una piccola cittadina nella provincia di Como. Fin dalla tenera età, ho mostrato un forte interesse per le discipline scientifiche, in particolare per la matematica, l’informatica e la fisica. Questa passione per l’informatica mi ha guidato a ottenere un diploma di Perito Informatico. Per quanto riguarda il mio cammino universitario, ho scelto di non limitarmi alla mia area di studio precedente. Sono una persona dalla curiosità insaziabile, sempre alla ricerca di nuove conoscenze, e questa sete mi ha portato a iscrivermi alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale presso il Politecnico di Milano. La scelta dell’Ingegneria è stata dettata dal desiderio di approfondire le mie competenze in matematica e fisica, mentre l’indirizzo Aerospaziale ha colmato la mia voglia di esplorare oltre, soddisfacendo la mia curiosità per il settore spaziale. Dopo tre anni, ho conseguito la Laurea Triennale, periodo durante il quale ho scoperto il mio interesse predominante per lo spazio, attratto dalla sua rapida evoluzione grazie alle iniziative di agenzie private e start-up.
Proseguendo con i miei studi, mi sono immatricolato alla Laurea Magistrale in Ingegneria Spaziale, sempre al Politecnico di Milano, e mi trovo ora a pochi passi dal completamento, mancando solo due esami e la tesi. Quest’ultima è in fase di sviluppo presso il DART Lab (Deep space Astrodynamics Research and Technology) del Politecnico, con focus sulla ricostruzione della forma dell’asteroide Dimorphos mediante l’utilizzo di immagini catturate dal CubeSat Milani, previsto per il lancio in ottobre 2024 e l’arrivo sull’asteroide nel 2026. Nel novembre 2022, sono entrato a far parte di PoliSpace, un’associazione studentesca dedicata alla ricerca e allo sviluppo di progetti spaziali, dove ho inizialmente assunto il ruolo di gestore del sito web e, più recentemente, sono entrato nel team di sviluppo di un CubeSat. Questo satellite di piccole dimensioni (10cm x 10cm x 10cm) avrà l’obiettivo di testare una batteria strutturale innovativa di una startup italiana e delle celle solari avanzate sviluppate dall’università di Cambridge.
La mia partecipazione a un Hackathon a Brema, organizzato dalla start-up francese LeanSpace, con PoliSpace in novembre 2023, ha rappresentato un’opportunità straordinaria. L’evento, focalizzato sullo sviluppo di un sito di Mission Control per satelliti, ha visto competere tre team provenienti da tutta Europa. Il nostro team ha ottenuto il primo posto, vincendo una borsa di studio per partecipare alla Space Studies Program (SSP) dell’International Space University (ISU), un prestigioso corso estivo che quest’anno celebra la sua 36esima edizione a Houston, presso la Rice University, in collaborazione con il NASA JSC. Questo programma di 8 settimane offre un’esperienza formativa senza precedenti in un ambiente fortemente multiculturale, attirando circa 120 partecipanti da tutto il mondo e combinando lezioni teoriche con visite ed esperienze pratiche in collaborazione con la NASA, una novità di quest’anno data la collaborazione. Il Johnson Space Center è sede della Mission Control Room, luogo dove le operazioni delle principali missioni NASA vengono gestite (Apollo 11 ad esempio). Inoltre, esso è luogo di addestramento per la futura generazioni di astronauti. La Rice University, invece, è il luogo dove Kennedy pronunciò il suo famoso discorso nel 1962, dove annunciò l’intenzione di andare sulla Luna.
Nonostante la generosa borsa di studio di 12.000 Euro ricevuta dall’ESA (European Space Agency), il costo totale del corso ammonta a 20.000 Euro, coprendo vitto, alloggio e tutte le attività didattiche. La mia candidatura non è stata selezionata per ulteriori borse di studio da parte dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) a causa dell’alta partecipazione di cittadini italiani, lasciandomi con una differenza di 8.000 Euro da finanziare.
Di questi 8.000 Euro ho già versato una caparra di 1.000 Euro grazie ai miei risparmi personali, ma entro il 31 Marzo 2024 devo saldare i restanti 7.000 Euro. Questa cifra è difficilmente raggiungibile da un semplice studente universitario e graverebbe parecchio sui bilanci della mia famiglia. Per questo motivo mi trovo a chiedere aiuto alla comunità e a tutte le persone che mi conoscono e non, per far continuare questo sogno partito semplicemente da un paese in provincia di Como. Condividerò su questo portale i pagamenti e gli aggiornamenti, in modo da essere più trasparente possibile per chi decide di aiutarmi. Una volta a Houston, continuerò a condividere foto e video dell’esperienza, in modo da rendervi partecipi della mia esperienza. Di seguito, lascio anche il mio IBAN, per chi volesse contribuire direttamente tramite bonifico. Potete vedere la mia lettera di ammissione all’SSP tramite il seguente link: SSP Admission Letter

 

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