“All’inizio sembrava un giocattolo, è letteralmente piovuto dal cielo”.
Con queste parole Andrea Gandola, della ditta AC BOAT & KAYAK di Menaggio, esordisce il racconto del suo eroico intervento per soccorrere il pilota dell’aliante precipitato nel lago nel pomeriggio di ieri, domenica 6 giugno.
Paura a Menaggio, aliante precipita in acqua. Il pilota si salva per miracolo
In una normalissima domenica estiva sul lago, tra le fiumane di turisti e i primi temerari che tentano un timido bagno nel lago, ha infatti visto piovere dal cielo un aliante a pochi metri dalla riva.
“Ero in sede operativa – spiega Andrea – quando improvvisamente abbiamo visto arrivare questo aereo che sembrava quasi un giocattolo talmente era piccolo. Appena lo abbiamo visto precipitare nel lago, ci siamo resi conto che non era un giocattolo e quindi non ci abbiamo pensato un attimo: siamo usciti per capire cose fosse successo. Non ci era mai capitato di vedere un aereo rovinare in acqua”.
Dopo i primi attimi di terrore, soprattutto per le sorti del pilota, Andrea decide di utilizzare una delle barche della ditta per cui lavora, per avvicinarsi all’aliante.
“C’era un vento molto forte – racconta – in più, era atterrato in una zona non semplice da cui partono anche i battelli. Gli addetti della Navigazione si sono allarmati e subito fermati, ma con i loro mezzi non potevano intervenire. Quindi ho preso una delle nostre barche e ho recuperato il pilota”.
Fortunatamente illeso, quasi miracolosamente vista la caduta, il pilota è stato quindi caricato sul natante e portato a riva. “Aveva solo qualche graffio – aggiunge Andrea – è riuscito a fare un atterraggio di emergenza nonostante il vento, planando sull’acqua senza farsi male. Quando l’ho soccorso era un po’ sotto choc ma penso che abbia molta esperienza, visto l’atterraggio che è riuscito a fare”.
L’incidente, secondo quanto riferito dal pilota ad Andrea, sarebbe stato causato dalla mancata accensione del motore dell’aliante.
“Era partito dalla Valtellina – così Andrea – mi ha detto che solitamente il motore si accende mentre si è in volo, ma nel suo caso non si è acceso e quindi era consapevole di dover fare un atterraggio di emergenza, sarebbe voluto arrivare a Porlezza ma visto il vento alla fine è atterrato qui. Per fortuna lo ha fatto nella maniera giusta, se fosse stato al contrario magari non sarebbe riuscito ad aprire la calotta dell’abitacolo”.
Inevitabili per Andrea anche i complimenti pubblici, via Facebook, del Comune di Menaggio e del sindaco Michele Spaggiari.
Un commento
Aliante a motore?…..Motoaliante.