E’ morto Riccardo Borzatta, il £poeta del Lario”, cultore, custode e cantore del dialetto comasco in ogni sua forma artistica e non.
Poeta nonché autore di racconti, una delle sue caratteristiche di Borzattaa era l’ironia sempre arguta, pungente ma nello stesso tempo leggera e sempre divertente.
Figura conosciutissima nel mondo della cultura, grande amico di un’altra istituzione a cura del dialetto comasco, La Famiglia Comasca, per cui ha curato e scritto libri dedicati alla lingua locale (al 2015 risale “Scultum, dài, damm a trà”, raccolta delle rime scritte negli anni), per lungo tempo è stato anche collaboratore del quotidiano La Provincia, in particolare con la rubrica “Vengo anch’io”. Protagonista o ospite di innumerevoli serate, palchi, eventi, la cultura comasca, in gioventù Borzatta aveva lavorato nel tessile ma la sua passione è sempre stata il dialetto comasco a cui si è dedicato con passione e conoscenza con pochi paragoni.
4 Commenti
Ricorderò sempre una sua poesia, vero inno d’Amore:
“Nella parola ‘bella’ ci sei dentro tutta. | Saresti bella anche se fossi brutta.
Qualcuna forse di più bella c’è. | Ma certo non di te!”
Questo era l’animo di Riccardo.
E’ ricorderò la sua spiegazione del duetto d’Amore tra Otello e Desdemona alla fine del primo atto dell’Otello di Verdi. Grazie, Riccardo
Le Comasco continuera à exister …🇫🇷🇮🇹
Ciao, don borzoff !!!
Rita dm
Immenso Riccardo !!!!