Denuncia e divieto di di circolazione in Svizzera per un motociclista italiano. Lo comunicano la Polizia cantonale e la Polizia Malcantone Est. Il fatto è accaduto il 14 luglio scorso nell’ambito di un controllo della velocità, quando è stata riscontrata la grave infrazione alle norme della circolazione stradale. Ad Agno, in contrada San Marco, agenti della Polizia Malcantone Est hanno intercettato un 29enne motociclista italiano domiciliato in Italia che circolava a una velocità di 111 chilometri orari (velocità punibile: 105 km/h) dove il limite è di 50. Sono quindi stati avviati i necessari accertamenti da parte della Polizia cantonale. Il 29enne è stato denunciato al Ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. Inoltre, gli è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera.
4 Commenti
Guardate in autostrada appena in Italia gli Svizzeri sfrecciano a 200 all’ora tranquilli come se nulla fosse, e in barba al limite di 80.
Ma le cose guardiamole tutte .
Altro che pirata il motociclista……..loro sono malviventi..
Mai visto un controllo autovelox sulla A9 tra Como e grandate. E anche se ci fosse le pene sono ridicole.
La velocità eccessiva è un grande fattore di rischio ma c’è di molto peggio come le gomme o i freni usurate specialmente se si parla di mezzi pesanti.
L’autovelox non lo rivela…
Perché così lento…? I motociclisti viaggiano a velocità molto maggiori sulla SS340 tutti i giorni senza alcuna applicazione!