“Il governo rinuncia ad introitare le somme derivanti dalle sanzioni elevate agli automobilisti stranieri per infrazioni al codice della strada”. Così accusa il deputato comasco di Fratelli d’Italia, Alessio Butti.
Spiega: “Questa mattina la Commissione Territorio Ambiente LLPP della Camera ha votato il parere sullo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva UE concernente L’interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale, anche per arginare il fenomeno del mancato pagamento dei pedaggi autostradali (per la verità fenomeno veramente risibile)”.
E ancora: “Era però l’occasione d’oro per sollecitare il governo e quindi la Ue a prevedere misure in ordine ad una altro problema, ben più ampio e oneroso per le casse pubbliche, del telepedaggio. Mi riferisco al contenuto di una mia Proposta di Legge relativa al mancato introito delle sanzioni elevate alle vetture straniere per infrazione al Codice della Strada in materia di eccesso di velocità e sosta. È noto infatti che grande parte degli stranieri che eccedono il limite di velocità o non pagano la sosta, anche se opportunamente multati, non onorino le contravvenzioni”.
“Questo è un problema per l’Erario statale e per i Comuni che ogni anno non riescono a riscuotere il dovuto o devono sudare le fatidiche sette camicie – conclude Butti- ho proposto di inserire il tema nel testo del parere sotto forma di osservazione o condizione, ma il governo se n’è bellamente lavato le mani e il relatore 5Stelle, pur condividendo la mia proposta, ha evitato imbarazzi mettendo in votazione il suo parere al netto della mia proposta. Un vero peccato perché il “Governo dei migliori” avrebbe avuto la possibilità non solo di facilitare la sopravvivenza agli Enti locali aiutandoli nell’operazione di recupero dei crediti, non solo avrebbe aumentato le entrate per l’Erario statale, ma avrebbe anche ristabilito una condizione di equità perché gli italiani le multe le pagano e anche salate”.
3 Commenti
Potrebbe pensarci Fidanza con una squadretta..
I migliori nel fare peggio.
Certo, la priorità di Draghi è quella di far pagare le multe ai ticinesi……. ma per favore!