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Nasce la mappa di Como romana per scoprire Novum Comum. Stampate le prime 5mila copie

La Como Romana passo per passo, anzi passo dopo passo. E nello specifico tutti quelli necessari per scoprire le bellezze e i resti dell’epoca presenti in città. E’ tutto questo il progetto che invita a esplorare il “Novum Comum” consentendo, mappa alla mano, di seguire le tracce dei personaggi che l’hanno vissuta e descritta. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Cernezzi. L’idea che sta alla base è molto affascinante e coinvolgente e “rappresenta solo un punto di partenza – spiega l’assessore a Cultura e Turismo Enrico Colombo – Ora abbiamo un nuovo intrigante percorso con in evidenza tutti i punti salienti e con i riferimenti ai grandi nomi che l’hanno vissuta. Sarà poi un strumento in più per le scuole e ovviamente per i turisti”. Le cartine, stampate in una prima tiratura di 5mila copie, verranno distribuite negli info point e nelle sedi museali. E per la stagione turistica ne verrà preparata anche una versione in inglese. Su ogni mappa è poi presente il Qr code che consentirà di visualizzarla su smartphone. “Si è trattato di un lavoro di squadra. Hanno partecipato diverse realtà cittadine a partire naturalmente dal Museo archeologico. Fondamentale l’opera di Licia Viganò del settore Cultura. Adesso potremo scoprire nel dettaglio aspetti e luoghi della città che fino ad oggi potevamo solo intravedere”, aggiunge l’assessore.

E proprio Licia Viganò interviene spiegando come questo “lavoro sia frutto degli sforzi del Comune di Como all’interno del Piano integrato della Cultura, partito nel 2018, di cui è capofila la Camera di Commercio che ha permesso di poter compiere un grande lavoro di squadra. Sono infatti state coinvolte associazioni e vari comuni, ognuno chiamato a presentare una propria proposta. La nostra si è concentrata su questa iniziativa. La mappa è un tassello che si inserisce in un lavoro di realizzazione di diversi prodotti culturali in grado di soddisfare esigenze di cittadini e turisti “ spiega Licia Viganò.

L’ideazione e il coordinamento dei testi è opera del giornalista della Provincia nonché anima dell’associazione “Sentiero dei Sogni” Pietro Berra. “Come si è spesso detto Como è un grande museo a cielo aperto e con questa operazione vogliamo addentrarci ancora di più nella scoperta della Como Romana dei personaggi ad essa collegati. Vogliamo dare del tu a questi grandi nomi e luoghi. E in aggiunta capire quali storie si nascondono dietro magari dei reperti che ci sfilano di fianco durante la vita di tutti i giorni ma che hanno molto da raccontare”. Osservando la mappa sono infatti molti i punti da scoprire e i nomi da conoscere. Dalle mure e torri di Novum Comun, al battistero di San Giovanni in Atrio al sarcofago della Manica Lunga. E una sorta di “prima” è prevista per sabato 22 ottobre quando si svolgerà “Nel nome di una donna – Passeggiata romantica nella Como dei Plinii” nell’ambito del Lake Como Walking Festival ideato sempre da Pietro Berra ( qui il link con info e possibilità di prenotarsi) che porterà i visitatori da San Carpoforo alle terme, un itinerario proprio dedicato alla scoperta di Como romana.

ECCO LA MAPPA (OPPURE QUI LINK DIRETTO)

mappa-Como-romana

 

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2 Commenti

  1. Si stampa per niente perché :
    l’accesso alle Terme romane in viale Lecco è chiuso da anni.
    la Meravigliosa Porta Pretoria è INACESSIBILE DA ANNI.
    LA COPIA DELLA PORTA PRETORIA AL MUSEO È INACESSIBILE POICHÉ IL MUSEO È IN ATTESA DI LAVORI ED È CHIUSO.
    LA BASILICA DI SAN FEDELE È APERTA PER POCHISSIME ORE AL GIORNO…
    ETC…
    LE MONETE D’ORO ATTENDONO LA LUCE DI UN LUOGO PER POTERLE VEDERE….

    BENVENUTI IN ITALIA.

  2. Nel 2022 ancora a stampare 5 mila copie?
    Un QR code per accederci da telefono o tablet sarebbe stato troppo moderno?

    E questi erano quelli che in campagna elettorale perculavano chi ancora stampava volantini..

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