C’è un paese, in provincia di Como, dove si sta già mangiando il pandoro. Dove lo si può comprare ma soprattutto dove lo zucchero a velo potrà cadere sopra un pandoro tutto d’oro. Si perché proprio in questo fine agosto piovoso il pasticcere Stefano Camozzi della pasticceria Mignon di Lurate Caccivio – le cui creazioni, a volte contestate soprattutto per il prezzo – abbiamo già in passato raccontato, sta già pensando al Natale.
E così dopo il panettone d’oro e la pralina d’oro a 69 euro al pezzo, ora arriva il pandoro gold con impasto con scaglie d’oro 23 carati e zafferano.
E proprio in questi giorni la ricetta è stata perfezionata. Ne sono stati prodotti una cinquantina per testarli e subito “sono andati a ruba – ci racconta Stefano che fino a qualche mese fa aveva anche una pasticcerai in piazza Mazzini a Como – Ne abbiamo messi alcuni in pasticceria per farli assaggiare e sono piaciuti molto tanto che la prima infornata è stata venduta in 2 giorni”.
Il prezzo è di 60 euro al chilogrammo e la pezzatura “sarà da 1 kg con pezzi numerati per un massimo di 100. Lo zafferano lo prendo a Cesana Brianza da L’arena della sostenibilità, un’azienda agricola”.
