Fratelli d’Italia si scaglia a livello nazionale contro il breve film comico “La prima tentazione di Cristo” dove Gesù è rappresentato come un omosessuale che torna a casa e presenta il suo compagno a Maria e Giuseppe.
Il film è disponibile anche in Italia su Netflix ha già fatto il pienone di visioni ma, appunto sta sollevando un mare di polemiche sia sul fronte politico sia con petizioni online per chiedere che l’opera sia ritirata (qui una su Change.org).
E in linea con il partito, anche il deputato comasco di Fratelli d’Italia, Alessio Butti, tramite Facebook si è scagliato contro il film.
“Che coraggiosi questi di Netflix, mi date nausea voi, gli artisti che hanno confezionato l’opera e quelli che giustificano sempre tutto. Provate a fare gli spiritosi con Maometto e vediamo un po’ l’effetto che fa”.
12 Commenti
Ma si deve commentare il film o iniziare la “lotta di schieramento “?
Io ho visto il film. A parte il fatto che il Gesù rappresentato, a mio parere, è il personaggio migliore assieme ai re Magi, del film. E malgrado tutto ha un finale decente. Poi la superiorità della nostra religione cristiana e cattolica è anche questo: sapere fare dell’ironia e accettarla senza fare i “talebani” integralisti come tutti coloro che seguono religioni (o peggio sette) di MALATI che limitano i diritti più elementari e quindi ancor più il diritto di espressione. Se per essere di destra si deve andare in giro con il presepe sottobraccio, stiamo facendo un po’ di confusione. Un filmetto. Nulla di più. Volgare nel linguaggio, ma per strada , in alcune scuole , in alcune case e famiglie , nello sport , troviamo di peggio. Comincerei da quello……..
La povertà culturale non ha confini…
A me la nausea la fa venire quella fiamma…
Egregio Comino, si legga qualche testo che parla di “cervelli all’ammasso”
Passano gli anni e le ideologie ma le teste no !
Pare vero.. oppure è la solita mania di protagonismo che porta chiunque a fare affermazioni discutibili affinché se ne parli e si parli di lui… In ogni caso lo accetterei da un blogger, un influencer o uno youtuber (che se non parlano non fanno soldi), non da un rappresentante delle istituzioni della mia nazione.
Il Verbo non ha genere. Di cosa ci si deve preoccupare. Se non ci fosse stato l’intervento del Senatore, non avremmo neppure saputo dell’esistenza di questa stupidaggine.
Infatti è bello essere occidentali proprio perché dovremmo poter scherzare anche sui valori ritenuti più sacri della nostra civiltà. Il comportamento di censura è più vicino alle religioni meno liberali ed è peggio di una satira che semplicemente può non fate ridere. Non ti piace? Non guardarlo. Amici come prima.
Dopo questa “trovata” da parte del grosso produttore che pur di vendere a inermi e soggiogati spettatori, discrimina noi etero cristiani, ci aspettiamo che la produzione ponga in scena un film prendendo spunto da “Balletti Satanici”
Dai, non è grave ; mica han detto che è ebreo
Pensare alla ‘Ndrangheta no ?
Pure Gesù dovevano infangare, che schifo!
Forse l’affermazione di butti era: vai a toccare maometto ai musulmani e scateni il putiferio come con charlie hebdo. Sennò non avrebbe senso.
Forse l’onorevole ignora che la sua indignazione non fa altro che promuovere la visione del film.
Posso capire il fastidio, ma…che c’entra Maometto? Non è che in tutto ciò che non corrisponde ai suoi discutibili parametri abbia a che vedere con l’Islam…