La storica azienda comasca Clerici Tessuto, realtà di eccellenza nel settore tessile di alta gamma per abbigliamento, accessori e arredamento, conferma ancora una volta il suo impegno verso un modello di produzione responsabile e sostenibile. L’azienda comasca ha donato oltre 400 metri di tessuto all’associazione CouLture Migrante, una sartoria sociale che promuove l’inclusione e l’integrazione attraverso percorsi formativi e lavorativi nel settore dell’artigianato tessile. CouLture Migrante ha poi utilizzato questi materiali per confezionare le nuove pettorine dei volontari di Greenpeace Italia, destinate a essere impiegate durante eventi pubblici, manifestazioni e campagne di sensibilizzazione ambientale.


I tessuti donati, originariamente giacenze di magazzino, si inseriscono perfettamente nella filosofia del progetto, improntata alla circolarità e alla salvaguardia dell’ambiente. Si tratta di materiali tecnici di alta qualità e con proprietà idrorepellenti, caratterizzati da un’elevata resistenza all’usura e adattabili agli ambienti outdoor. L’elemento distintivo delle pettorine è il loro colore: un verde brillante, ormai riconosciuto a livello internazionale come “Greenpeace green”, che richiama visivamente l’identità dell’associazione e il suo impegno costante nella tutela dell’ambiente e nella promozione di un futuro più sostenibile.

“Per Clerici Tessuto, sostenibilità significa anche dare nuova vita ai materiali, creando valore attraverso collaborazioni che generano impatto positivo sul territorio e nella società,” afferma Matteo Rossini, Amministratore Delegato di Clerici Tessuto. “Siamo lieti di aver potuto nuovamente contribuire a sostenere le attività di un’organizzazione come CouLture Migrante, e di conseguenza Greenpeace Italia, che condivide con noi una visione orientata alla tutela dell’ambiente”.
Con questa iniziativa, Clerici Tessuto rinnova il proprio impegno a favore di una cultura aziendale sostenibile, integrando azioni concrete che mettono al centro le persone, l’ambiente e il futuro delle nuove generazioni.