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La Svizzera ha chiuso nove dogane: ecco quali sono. Le motivazioni dell’Ufficio Federale

Nove valichi minori tra Italia e Svizzera sono stati chiusi per decisione della Confederazione.

I VALICHI CHIUSI

I valichi chiusi da oggi 11 marzo sono: Pedrinate, Ponte Faloppia, Novazzano Marcetto, San Pietro di Stabio, Ligornetto, Arzo, Ponte Cremenaga, Cassinone-Palone, Indemini.

La portavoce dell’Amministrazione federale delle Dogane (AFD) Donatella Del Vecchio ha specificato che “non si tratta di una chiusura parziale delle frontiere, ma di una misura tecnica volta a canalizzare meglio i flussi di traffico”.

Peraltro la Svizzera “sconsiglia vivamente” ai cittadini della Confederazione di andare in Italia in questi giorni sebbene non sia vietato in termini assoluti.

Di seguito il comunicato ufficiale dell’Amministrazione federale delle dogane

Da subito il traffico di confine in Ticino proveniente dall’Italia sarà canalizzato presso i grandi valichi. Presso nove valichi di confine più piccoli le barriere, già esistenti, saranno chiuse. Questa misura permette alla Svizzera di svolgere al meglio il suo compito di monitoraggio a seguito dei decreti italiani dell’8 e 9 marzo 2020.

I confini con l’Italia sono aperti per i frontalieri (vedi anche comunicato stampa del Consiglio federale dell’8 marzo 2020). Da lunedì l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha istituito un sistema di monitoraggio al fine di osservare l’efficacia delle misure ordinate dall’Italia. Essa svolge questo compito con i mezzi a disposizione, e a tal fine ha intensificato i controlli a campione e quelli basati sui rischi. A titolo di esempio si può citare il controllo dei permessi dei frontalieri. Inoltre, l’AFD collabora strettamente con le autorità partner italiane.

Nel quadro dei controlli su strada e ferrovia, i collaboratori dell’AFD richiamano l’attenzione dei viaggiatori provenienti dall’Italia sulle restrizioni di viaggio nel traffico turistico e del tempo libero e consigliano loro di evitare, se possibile, di spostarsi dall’Italia alla Svizzera. L’AFD si basa sui decreti emanati in Italia.

Affinché l’AFD possa svolgere al meglio il proprio compito, essa ha deciso di incanalare, da subito, il traffico di confine in provenienza dall’Italia presso i grandi valichi di confine. Presso nove piccoli valichi le barriere, già esistenti, saranno chiuse.

I seguenti valichi di confine sono interessati da questa decisione. I viaggiatori sono invitati a passare presso gli altri valichi indicati.

Valichi chiusi -> Valichi alternativi

Pedrinate -> Chiasso strada (Ponte Chiasso)
Ponte Faloppia -> Novazzano Brusata (Bizzarone) o Chiasso strada
Novazzano Marcetto -> Novazzano Brusata (Bizzarone) o Chiasso strada
San Pietro di Stabio -> Stabio Gaggiolo
Ligornetto Cantinetta -> Stabio Gaggiolo
Arzo -> Stabio Gaggiolo o Brusino Arsizio
Ponte Cremenaga -> Fornasette o Ponte Tresa
Cassinone -> Fornasette
Indemini -> Dirinella (Zenna)

I nove valichi rimarranno chiusi fino a nuovo avviso. L’AFD segue con attenzione l’evolversi della situazione ed è in contatto con le autorità partner svizzere ed estere.

(Ph copertina: Gmaps)

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