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Ok a Esselunga: nuova rotonda e piste ciclabili a Rebbio. E in via Cecilio apre la maxi Coop

Un altro tassello della maxioperazione complessiva legata all’apertura di Esselunga nell’area ex Trevitex sta per arrivare a conclusione. Come si ricorderà, nella convenzione firmata nel 2015 dalla società della grande distribuzione e dal Comune, molte erano le opere accessorie pattuite tra le parti al di là della realizzazione in sé del centro commerciale di quartiere.

QUI TROVATE TUTTE LE OPERE CONTENUTE NELL’ACCORDO

Una tra queste prevedeva una decisa riqualificazione del comparto di Via Giussani, con la realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra Via Giussani, Via Palma e Via Grilloni e di ampi tratti di pista ciclabile. Non proprio un intervento da niente, visto che complessivamente l’investimento (sempre a carico di Esselunga) venne quantificato in un milione e 185mila euro.

Ebbene, ora – dopo che numerosi altri lavori sono stati realizzati (da via Badone, ponte incluso, alla sistemazione di via Varesina) è venuto il momento di questi lavori. Palazzo Cernezzi, infatti, ha appena rilasciato l’autorizzazione a costruire a Esselunga e dunque a breve potrebbero partire i lavori.

Peraltro, è un momento di grande attività per le grandi catene nella zona tra Rebbio e Lazzago, area Sud del capoluogo. Giovedì 21 novembre, infatti, dalle 8 aprirà al pubblico il nuovo centro commerciale della Coop, sorto in parte sulle ceneri dell’ex Sca Mercedes (sotto, una foto del centro ancora in costruzione nel settembre scorso).

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5 Commenti

  1. Complimenti x la struttura è davvero bella..ma il traffico sarà davvero un incubo x noi che passiamo x andare al lavoro in autostrada !! Speriamo in bene

  2. Sono perplesso sulla scelta urbanistica di sviluppo dell’asse di via Cecilio. È pur vero che è sulla direttrice autostradale, ma la congestione del traffico nella zona può che peggiorare, per di più con la presenza di case d’abitazione. Esiste in Como una significativa “area morta” che attende una destinazione: quella dell’asse di via Scalabrini, presso l’ex consorzio agrario. Vicinissima alla stazione ferroviaria, con accesso pianeggiante fino a Cameralata (pista ciclabile percorribile anche da non atleti, requisito questo per raggiungere via Cecilio alta), senza significativi insediamenti abitativi, che necessita di urgente riqualificazione. Perché non è stata programmata in questa area la nuova zona commerciale ? Oppure sono in itinere case = clienti dei nuovi supermercati?

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