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Ok del prefetto: il Comune di Como installa autovelox in 5 vie e 10 direzioni. C’è la Napoleona, tutti i punti esatti

Ora c’è il via libera ufficiale della Prefettura di Como: in città arrivano nuovi autovelox in 5 vie (che in realtà, calcolando sempre le due direzioni, multeranno su 10 direzioni) ed è compresa la Napoleona dove si sono susseguiti incidenti gravissimi nonostante il limite dei 50 km/h. Il decreto prefettizio è stato pubblicato ieri venerdì 24 agosto e le strade su cui saranno installati gli apparecchi per multare gli eccessi di velocità sono testualmente:

– via Napoleona direzione nord (davanti alla Casa Cantoniera al civico 52)
– via Napoleona direzione sud (davanti al dormitorio comunale)
– viale Innocenzo XI nelle due direzioni nord/sud (due dispositivi allo stesso palo al civico 65)
– via Varesina direzione centro città (tra i civici 173 e 177)
– via Varesina direzione Varese (subito dopo l’ex distributore Ip, in prossimità dell’intersezione con via Villa Giovio)
– via Canturina nelle due direzioni nord/sud nei pressi del semaforo pedonale davanti al cimitero di Camerlata al civico 78
– via Pasquale Paoli direzione centro città (in prossimità dell’intersezione con via Repubblica Romana)
– via Pasquale Paoli direzione Milano (in prossimità dell’intersezione con via Lissi).

 

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28 Commenti

  1. Dopo oltre 2 anni è la prima decisione di questa amministrazione che condivido!
    Sulla Napoleona ci sono almeno 13 accessi da proprietà private, elevare il limite sopra i 50 kmh è da incoscienti.
    Calcolatrice alla mano facendola tutta a 70 invece che a 50 da piazza camerlata a san rocco si avrebbe un risparmio di 30 secondi …

  2. Chi la fa tutti i giorni rallentará solo in prossimità della postazione, e poi via come prima. Come sempre un sistema per fare cassa, visto che la quasi totalità delle infrazioni non sarà sopra i 10 kmh dal limite. Quando per la legge basta pagare per non punire chi commette l’infrazione grave, è detto tutto.

    1. Continuiamo in Italia a pensarla così, bravo! Poi quando succedono gli incidenti tutti sotto a scrivere “RIP” e “bravissimo ragazzo/a”… I dati parlano chiaro, qui sono solo chiacchiere da tastiera.

      1. i dati dicono questo…Guida distratta o andamento indeciso” (33.144 incidenti: 15,1% del totale), mancato rispetto di precedenza o semaforo (28.389 incidenti: 12,9%) e velocità troppo elevata (18.524: 8,4%) si confermano le principali cause di incidenti…però,la maggior parte delle multe viene elevata,per eccesso di velocità…come si spiega,(cassa) ?

        1. Ti ripeto: i limiti ci sono, li rispetti. Punto.
          Solo in Italia (nella comunità europea) si insorge per i velox, e dopo, se installati si cerca su internet programmi che li visualizzano sul telefono o ci si aggiunge su chat di Telegram. I limiti ci sono e li rispetti. Se c’è il 50km/h in Napoleona vuol dire che la strada non ha le caratteristiche affinché si possa andare a 70km/h. Cosa vuoi fare demolire la casa ed addolcire la curva accanto alla ferrovia?
          Ti ripeto, i limiti ci sono e li rispetti, se sei un frustrato che sei certo che tutti sono degli stupidi è solo tu “vado alla velocità che voglio che tanto controllo l’auto” ti ripeto… rispetta i limiti. Buona vita.

  3. Favolette. Un autovelox fisso, quindi senza pattuglia che identifichi il conducente, è SOLO per fare cassa. I punti li perderanno un sacco di mamme pensionate che diranno che stavano guidando la macchina del figlio. Siamo a corto di Polizia urbana, che si faccia un bando e se ne prendano altri oppure si spieghi chiaramente ai cittadini che non c’è interesse nell’investire in maggiore sicurezza altrimenti alle prossime elezioni non si può promettere (invano) più sicurezza.

    1. Vai in Svizzera e rispetti i limiti, invece in Italia no? Rispetta i limiti e non pagherai un euro. Anziché prendertela con Rapinese o altri, rivolgiti ai tuoi simili che andando a 150 km/h in Napoleona o Canturina hanno portato a questo.

  4. Personalmente sono dell’idea che via Napoleona a 50 all’ora sia più ancora a rischio incidente Ci saranno infatti quelli che la faranno a 100 all’ora convinti di avere superato l’ostacolo autovelox e quelli che la faranno a 50 all’ora da piazza Camerlata a piazza San Rocco. Ma loro sono contenti così visto che hanno risolto il problema

    1. In discesa c’è un forte rischio di tamponamento perché il conducente sarà impegnato più a guardare il conta km che la strada. Sarà una ecatombe se non si alza il limite dei 50 orari

      1. Caro Luca, i limiti si rispettano (naturaliter) quando hanno un senso. Non semplicemente perché esistono. Ti racconto un aneddoto: durante l’esame pratico per la patente, percorsi via Carso; il limite era (forse lo è ancora oggi, non saprei) 30km/h, e ovviamente iniziai la discesa stando ben attento a non superarlo, pena bocciatura. Dopo meno di 50m, l’esaminatore mi disse: “Bravo, ho capito che sai leggere i cartelli, ora però non prendiamoci in giro, vai pure a 50…”

        1. Ma chi sei tu per dire se il limite è corretto per quella strada? Un ingegnere del traffico? Un prefetto?
          Scendiamo dal piedistallo e finiamola.
          I limiti ci sono e li rispetti, se sei un frustrato che sfoga la propria rabbia al voltante mettendo in pericolo la vita degli a altri (premetto che chi va forte si merita ciò che cerca) fallo in altri luoghi.
          Ho letto di gente che inneggia al ritorno di Fleximan: quello è l’italico piteco medio che rappresenta l’Italia all’estero.
          Buona vita!

          1. Io non sono nessuno, e infatti andavo a 30km/h. Lui era un ingegnere della Motorizzazione Civile, e mi confermò (la frase esatta fu “non prendiamoci in giro, vai pure a 50”) quel che ai miei occhi profani appariva ictu oculi un limite insensato. Per senza inneggiare a Fleximan. Buona vita anche a te 😉
            P.S. non sono nemmeno un demografo, eppure il limite di un solo figlio per coppia vigente in Cina dal 1979 al 2013 mi appariva altrettanto insensato. Per cui torno umilmente, ma serenamente, ad affermare quanto sopra: i limiti sensati si rispettano naturaliter, per quelli insensati servono la repressione e le dittature.

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