Acinque e A2A aprono le porte dei propri impianti ai cittadini: il primo appuntamento, tutto comasco, è in programma domenica 17 settembre presso la centrale idroelettrica di San Pietro Sovera, a Corrido. L’impianto, parte del patrimonio industriale del territorio, utilizza le acque del torrente Cuccio della Val Cavargna e produce energia elettrica rinnovabile da 120 anni. Sorto a inizio Novecento, nel pionierismo del settore idroelettrico, ha consentito la prima elettrificazione della città di Como.
L’open day di domenica, quasi esauriti i posti disponibili, sarà preceduto nella giornata di sabato da un incontro istituzionale e dall’inaugurazione di un monumento celebrativo realizzato dal Comune di Corrido con le turbine dismesse dell’impianto, in servizio dal 1935 al 2022.
L’Amministratore Delegato di Acinque, Stefano Cetti, ha spiegato le ragioni dell’iniziativa: “Il nostro gruppo, forte del know how di A2A, dispone di un patrimonio industriale di eccellenza, in cui tecnologia e innovazione sono al servizio della sostenibilità: non è un’enunciazione di principio ma un valore praticato concretamente, supportato da investimenti mirati”. Le giornate di visita alle infrastrutture del territorio lariano offrono l’occasione di risalire alle fonti dell’energia che alimentano le nostre case. “Si tratta di impianti in parte poco conosciuti che svolgono invece servizi indispensabili – ha continuato Cetti – con elevati standard di qualità, sicurezza e continuità di prestazione. Operano al servizio del territorio e vogliamo offrire l’opportunità di conoscerli da vicino alle comunità locali che li ospitano”.
Attraverso la guida dei tecnici A2A, i cittadini che si sono registrati avranno l’opportunità di scoprire e comprendere il funzionamento della centrale e lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni. L’impianto, infatti, è stato sottoposto nel corso del 2022 a un importante intervento di riqualificazione, con un investimento di circa 4 milioni di euro. L’operazione ha previsto il completo revamping impiantistico della centrale, la manutenzione straordinaria e l’efficientamento delle opere di presa e della derivazione, oltre ad un nuovo sistema di supervisione, automazione e telecontrollo che ha consentito di ottimizzarne l’esercizio e la producibilità attesa, incrementando efficienza, prestazioni, affidabilità, flessibilità e sicurezza. All’interno della sala macchine sarà inoltre allestita una mostra fotografica che offrirà uno sguardo inedito sull’importanza strategica di questa infrastruttura per la sicurezza energetica del Paese.