Il tempo è una nozione relativa, ok. Magari non quando parte un treno.
In effetti, alzarsi all’alba non è sicuramente un piacere.
Arrivare in stazione Centrale a Como, San Giovanni, e trovare pure gli orologi che non vanno suona di beffa (sì, ok orologi da polso, smartphone, etc ma un servizio resta un servizio).
Succede a Paola Ricceri, lettrice, che stamani ha immortalato (e spedito contestualmente in redazione) i due orologioni del binario che segnano orari un po’ così, a caso: +4 ore in un caso e un tempo indefinito nell’altro.
Piccole cose, vero, ma che fanno la differenza.
Un commento
Rappresentano bene la situazione Italiana, ogniuno fa come gli pare.