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Dal borgo che sembra un unico B&B un allarme per tutto il Lago di Como: “Come paese stiamo morendo”

Dalla sponda lecchese del Lago di Como arriva un monito che non è eccessivo definire drammatico per tutti i paesi lariani afflitti dal fenomeno dell’overtourism, con le masse di visitatori che portano senza dubbio celebrità e soldi ma nello stesso tempo stanno stravolgendo equilibri ambientali e sociali. È Varenna a lanciare un segnale forte e chiaro tramite un approfondimento pubblicato sul quotidiano Il Giorno a firma Daniele De Salvo in cui si parla del fatto che “a causa dell’invasione di turisti, gli abitanti di Varenna si stanno estinguendo”.

Poi un’altra dura realtà, ossia la trasformazione del centro storico del paese, ormai più simile a un’unica casa vacanza per forestieri, dove i residenti rimasti sono una sessantina e gran parte degli immobili è destinata ad accogliere i turisti. In estate, almeno, perché poi d’inverno non si contano le persiane che restano chiuse per mesi. Il tutto corredato dai numeri: nel 2019 gli abitanti di Varenna erano 743, ora sono 680, 63 e quasi il 10% in meno. Sempre nel 2019 sono nati 6 bambini, nel 2023 appena 2, quest’anno al momento nessuno.

“Come comunità stiamo morendo – avverte il sindaco Mauro Manzoni – io mi sono candidato per fare il sindaco, non il manager di un maxi-albergo né l’animatore turistico. Invece mi tocca dedicarmi soprattutto a rimediare ai disastri dell’overtourism”.

E ancora: “Dalla Provincia di Lecco continuano a sponsorizzare Villa Monastero, i gestori della Navigazione le corse in traghetto, i tour operator gite in bus, quanti gestiscono il silos a pagamento della possibilità di posteggiare nella strutture che hanno in appalto – spiega Manzoni – Loro guadagnano e per noi varennesi la situazione è sempre più ingestibile e invivibile, oltre che pericolosa”.

Hanno fatto il giro d’Italia, d’altronde, le immagini del letterale assalto ai treni alla stazione di Varenna, con decine di persone affollate sui binari ed evidenti problemi di sicurezza.

Tutti fattori per cui il sindaco di Varenna conclude amaramente che “se non rendiamo piacevole l’esperienza a Varenna, presto anche i turisti, come gli abitanti, andranno altrove e qui non resterà nulla, ci sarà solo un borgo fantasma”.

Lo studio che svela il lato oscuro del turismo sul Lago di Como: “Varenna? Uccisa dalle case vacanza”

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30 Commenti

  1. Non si possono fermare ma si potrebbe almeno chiedere che le nuove costruzioni siano quanto più mimetiche possibile, la barbarie dilaga quanto a stile delle case. Anziché fare i giardini verticali in città vedete di farli per evitare un pugno in un occhio sul lago. Per piantare degli alberi ci vuole il permesso della sovrintendenza al paesaggio, e per quedti mostri va bene tutto.

  2. Sono solidale con il sindaco di Varenna….il troppo è troppo.
    Ad aggravare il problema di questo turismo di massa contribuiscono anche le case vacanze che negli ultimi anni sono cresciute come funghi.
    Grazie a tutto ciò ormai siamo come indiani nelle riserve.

  3. Avete e state pubblicizzando il lago in modo
    inverosimile . Cosa vi aspettavate ? Organizzatevi , mettete dei manager capaci di fare questo mestiere. Inutile fare piagnistei, se non siete capaci , fate un altro mestiere. Per esempio , avete una galleria che fa schifo. Neanche questa sapete sistemare. Tanto i turisti arrivano e portano lo stesso la grana .

  4. Il sindaco deve fare sindaco poi quando non ci sarà turismo i locali andranno a chiedere i soldi al comune le bellezze del lavo vanno come devooo andare bellaggio e sempre piena e nessuno si lamenta poi quando tutto finisce x un sindaco che non capisce ci lamenteremo come tutto e già finito in Italia come le fabbriche

      1. Il sindaco e gli abitanti decidano che tipo di turismo vogliono e poi cerchino di sviluppare le strutture ad hoc, senza demonizzare la massa o elite.
        Gli spazi sul lago sono quelli che sono, il numero chiuso non è il demonio se serve ad offrire servizi adeguati; non è sinonimo neanche di prezzi alti, come altre esperienze insegnano.

  5. Ridicolo lamentarsi, calcoliamo il flusso di denaro che entra nelle attività commerciali. Volete bloccare il turismo?? Poi morirete di fame…e vi lamenterete

    1. Classico commento qualunquista fatto da chi non conosce la situazione ma si sente in dovere di dire la sua. Internet ha dato un megafono anche agli stolti.

    2. Flusso di denaro per le attività commerciali del settore, per tutti gli altri: caos, spazzatura e prezzi triplicati.
      Provate a prendere la funicolare, tra coda e corsa fate prima a salire a piedi da San Donato.

  6. Basterebbe proibire l‘uso del telefono per postare sui social. Arriverebbero turisti che apprezzano veramente le bellezze del luogo.

  7. Visto che il sindaco è contrario a tutto questo invece di fare chiacchiere facesse qualcosa MA Subito

  8. Varenna è diventato come Rimini turismo di massa i vip scapano è solo spazzatura. Non serve questo turismo a lago di Como. E qualcuno posta della foto tantissima gente Non serve a niente. E un male ci vuole turismo di classe per Varenna pochi ma signori ciao ciao

    1. Concordo perfettamente con i contenuti dell.articolo ,sono residente nel comune di Varenna.
      Faccio altresi presente che alle varie problematiche si somma una piazza storica regolamentata a ZTL che diversamente è un luogo di transito continuo nonche’ il “parcheggio” più usato di tutta la provincia ,con regole e discipline che variano in funzione del proprietario dell’auto.
      La situazione in generale è fuori controllo e………case vacanze basterebbe qualche controllo sistematico della guardia di finanza.

  9. Qui bisogna intervenire con le cattive… questi vanno attaccati al muro. Siamo entrati in un vortice e non se ne uscirà più….

    1. Comunque è un problema che si sta vivendo in tutte le città del lago di Como anche Cernobbio sta diventando un postaccio gente incivile ciclisti che assaltano la piazza sul lago gente che fa il bagno nonostante i divieti strisce pedonali inesistenti prima o poi succederà qualcosa di brutto e quando succederà non vorrei essere al posto del sindaco

      1. Se il problema è l’ordine pubblico, qui devono intervenire le autorità, abbiamo x decide di anni sostenuto il turismo sul lago, ed ora che c’è lo vogliamo bloccare. Che qualcuno faccia pace col cervello

  10. e il sindaco di Torno vuol cementificare migliaia mq di territorio per far contenti i miliardari di mezzo mondo. Fermatelo!

  11. Basta mettere il numero chiuso. Con biglietti di entrata giornalieri che si acquistano in precedenza on line: dai 30 ai 50 euro. Esenti solo i residenti ei borghi limitrofi.

    1. L’oscuramento della ragione, la negazione del buonsenso e tutto questo contro ogni legge democratica e a favore di pochi capitali che se lo potranno permettere!?…triste futuro se tutti la pensassero così!!!

  12. Non bisogna permettere di continuare far fare case vacanze se non ci sono le aspettative e il territorio è limitato. Io da comasco non vedo l ora che tutta sta buriana passi perché non è questo il turismo che serve x far vedere il nostri luoghi. Fermateliiiiii

    1. Si fa un censimento degli appartamenti (buchi)il 70% affitti a lungo termine e il restante al turismo becero e maleducato che lascia sacchetti dei piccoli supermercati in centro vicino ai bidoni dei rifiuti. Pieni di qualsiasi tipo di schifezza. Far salire sui bus prima gli abbonati, residenti. Poi ciò che rimane ai barbari con solo un bagaglio a mano.
      Como ha perso la sua entità e la sua dignità. Dove comincia la loro libertà finisce la nostra.

      1. Prima il Nord, viva la Lega!!! Prima il commento classista, ora il commento “razzista”… Ma ce la fate?!?!

    2. Concordo e aggiungo : chiudere le case vacanze e tornare agli hotel con offerta varia, se hotel pieni non si puo’ andare, sara’ per un’altra volta ! Questo vale non solo per la splendida Varenna ma in generale, gli amministratori decidono cosa fare e…….facciano !

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