Il Como è uscito con le ossa rotte dalla trasferta di San Siro. I lariani sono stati dominati dall’Inter di Chivu che è apparsa superiore dal primo all’ultimo minuto della partita.

Ecco le pagelle di questa brutta sconfitta:

• Butez 6.5: nonostante i quattro gol subiti, salva il Como in diverse situazioni. Dopo pochi istanti mura con il piede il destro a botta sicura di Barella e, nella ripresa, nega a Lautaro la doppietta personale.
• Posch 5.5: la sua gara dura solo 45 minuti. Va spesso in difficoltà sulle combinazioni a memoria di Bastoni e Dimarco e anche in fase di possesso non riesce mai ad innescare Addai.
• Diego Carlos 5: sbanda nella notte di San Siro. Si perde Luis Enrique in occasione dell’1-0 e, con il passare del tempo, si innervosisce. Commette una serie di fallacci su Lautaro e Thuram e rischia di non finire la partita.
• Ramon 6: dopo un avvio shock, cresce con il passare dei minuti. Ferma diverse ripartenze pericolose dell’Inter ed è incolpevole su tutti i gol subiti dai suoi. E’ uno dei pochi che si salva.
• Alex Valle 5.5: il Como sviluppa poche volte dal suo lato e lui non riesce mai veramente ad entrare in partita. Soffre tremendamente lo strappo di Luis Enrique che trova sempre praterie da percorrere. Nella ripresa rischia di battere Sommer di testa, ma questo non gli basta per prendersi la sufficienza.
• Da Cunha 5: è messo in ombra da Calhanoglu che lo surclassa. Si fa vedere raramente e non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle nel momento del bisogno. Bocciato.
• Perrone 6: gioca una partita ad alta intensità cercando di pareggiare il ritmo e la corsa dei centrocampisti nerazzurri. Questo gli costa un cartellino, ma non lo fa sfigurare davanti ai 75mila di San Siro.
• Addai 5.5: è insolitamente timido. Non ha tante chance per incidere, ma quando le ha, non è mai cattivo nella scelta e nella giocata finale. Diao prende il suo posto dopo l’intervallo.
• Nico Paz 5.5: la sua luce non brilla alla “scala del calcio”. Si fa notare più per la fase di ripiego che per quella di finalizzazione. Ci prova comunque fino alla fine cercando di spaventare Sommer dalla lunga distanza.
• Jesus Rodriguez 6.5: vive una gara di alti e bassi, ma è sicuramente il più vispo e pericoloso dei suoi, soprattutto quando trasla a destra. Riesce diverse volte ad andare via nell’uno contro uno e, inoltre, serve a Douvikas la palla dell’1-1 che però il greco non sfrutta a dovere.
• Morata 5.5: un infortunio lo mette fuori gioco dopo circa mezz’ora. Resta in campo nella fase di vero dominio dell’Inter e, in avanti, non vede mai palla.
• Douvikas 5: prende il posto di Morata, ma non dà la scossa ai suoi. Si mangia da pochi passi il gol del possibile pareggio e perde il duello fisico con Acerbi.
• Diao 6: non è sempre costante, ma le sue sgasate riescono a mettere in apprensione la corsia destra dell’Inter. Non è ancora al top, ma si vedono miglioramenti.
• Vojvoda 5.5: perde la palla che lancia il 3-0 dell’Inter ed è troppo alto in occasione del poker nerazzurro. Trova qualche buono scambio con Jesus Rodriguez in avanti, ma non migliora la prestazione di Posch.
• Caqueret S.V.
• Kuhn S.V.
• Fabregas 5.5: viene completamente imbrigliato da Chivu. La partenza dei suoi è da incubo così come il quarto d’ora finale e questo non può accadere se l’Europa è davvero l’obiettivo stagionale.