Si definisce un po’ meglio la vicenda del nuovo palazzetto delle sport di Muggiò, opera approvata dalla giunta per un valore di 14.5 milioni di euro (seppur con i voti contrari degli assessori leghisti) e che sarà finanziata per ben 11 sul totale dalla speranza di vendere immobili comunali.
In consiglio comunale, l’assessore alle Opere pubbliche, Pierangelo Gervasoni, ha cercato di tranquillizzare gli animi agitati anche in maggioranza per questa scelta di finanziamento, come ovvio resa abbastanza aleatoria dal legame a filo doppio con il successo o meno delle alienazioni (a partire dall’ex orfanotrofio di via Grossi, valutato 9 milioni, ma invenduto da anni e anni).
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“Per quanto riguarda il finanziamento ottenuto dalla Regione – ha premesso Gervasoni – è stato confermato. Con quello finanzieremo la gara di progettazione definitiva ed esecutiva”. Insomma, almeno un paio di milioni dei 3.3 promessi dalla Regione (sui14.5 complessivi) ci sono.
Per tutto il resto, la giunta (che però “scadrà” a maggio 2022) punta sul fattore tempo.
“Per la progettazione serviranno almeno due anni – ha spiegato l’assessore – Dovremo fare un concorso internazionale, che prevede tempi lunghissimi. Prima di fine 2023-inizio 2024 non abbiamo previsto i lavori”.
Dunque, le speranze dell’amministrazione si basano sui due anni e mezzo abbondanti a disposizione per vendere nel frattempo immobili per 11 milioni. Una scommessa che, comunque, rimane non priva di incognite e azzardi.
Un commento
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