Parevano realistici, sono stati solo ottimistici. Gli annunci dello scorso cinque settembre sulla chiusura del cantiere (quasi infinito) in corso a Palazzo Pantera non hanno trovato riscontro. Lo storico edificio vede un cantiere fermo dal 30 ottobre 2017. I lavori, consegnati il 27 aprile 2017 all’impresa che vinse l’appalto, non procedono da tempo, dapprima bloccati da una perizia di variante e oggi dalle lungaggini burocratiche.
Lo scorso settembre, spiegava l’assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Bella sono stati recuperati i 25mila euro necessari per la variante. Quindi con la benedizione finanziaria l’iter era stato avviato. “La perizia è conclusa ora è in mano a progettista e Sovrintendenza per le validazioni finali, i lavori saranno conclusi con la fine dell’anno”, spiegava Bella.
Nulla di fatto, a oggi scalpelli e cazzuole rimangono ben piantati a terra. “Non c’è alcun problema specifico – dice l’assessore – ma l’avvicendarsi di dirigenti in Comune e altre priorità hanno provocato ritardi. Non vi è nulla da nascondere, serve solo più tempo”. Quanto? “Immagino un paio di mesi”.
Era stato lo stesso Bella poi a porre la questione sul futuro del Palazzo. Quale destino per l’edificio? “Bella domanda – dice l’assessore – al momento non saprei cosa rispondere, io non sono per la distribuzione e lo sparpagliamento degli uffici pubblici quindi personalmente escluderei quest’opzione”. Alternative? “Non ne abbiamo ancora parlato in giunta, intanto c’è la messa in sicurezza”.
Un commento
L’ultima parte dell’articolo riassume bene il problema. Si impiegano tempi biblici per concludere le opere e poi rimangono vuote perchè non si sa cosa farne. Padiglione del mercato coperto di via Mentana docet.