E’ una documentazione sistematica quella mandata dal lettore sulle luci della palestra di via Giulini a Como che spiega “evidentemente con un sistema temporizzato con spegnimento alle 21 sono comunque accese anche in assenza di persone presenti, così anche nel fine settimana”. La collezione di immagini parte da metà dicembre, ecco per esempio domenica 17 poco prima delle 21:
Poi le luci esterne accese anche di giorno (domenica 7 gennaio):
Qui domenica 14 gennaio alle 19 circa:
Quindi le 19 di giovedì scorso 18 gennaio:
Dati orario, non è poi così tardi, e giorno feriale chiediamo: ” E’ sicuro che non vi sia qualcuno all’interno quando fa foto? Perché, ci pare di aver capito, a un certo punto spengono…”. Risposta: “Assolutamente nessuno anche perché spengono alle 21 sempre . E sicuramente temporizzato. Quando ci lavora qualcuno al massimo finiscono alle 18 e comunque nessuno lavora nei festivi”.
Infine il passato weekend, sabato 20 nello specifico, quando il lettore scende per mostrare luci accese trovando anche un rifugio per senzatetto, con cartoni e coperte:
Se il rifugio improvvisato dei senzatetto è chiaramente visibile la questione delle luci magari ha una spiegazione diversa, resta il fatto sistematico dell’accensione costante, pure nei fine settimana, con spegnimento programmato senza che apparentemente vi sia presenza umana.
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4 Commenti
Staccare la corrente e togliere l’acqua finché non si effettuano lavori è troppo difficile? Ma il lettore che fotografa l’interno ha accesso alla palestra (sesta foto)?
Doveva scrivere al SuperUrp, in 3/6 mesi intervenivano.
Tanto paga solo e sempre pantalone!!!
I responsabili non pagheranno nulla di tasca loro mai e poi mai.
Evviva la libertà e la giustizia uguale per tutti (i fessi fissi).
Chi ha segnalato la vergognosa situazione finirà con l’essere lui indagato in base a qualche garbuglio fatto apposta per impedire in futuro di emularlo.
E il Sindaco Sceriffo che dice? Tace? Sarà tutta colpa di chi l’ha preceduto.