Il “Panettone Sospeso” iniziativa patrocinata da Confcommercio Como su proposta della Delegazione Lariana dell’Accademia Italiana della Cucina, ha avuto un seguito notevole. Molti sono i cittadini che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo, consapevoli del fatto che si tratta di un atto benefico a tutti gli effetti, in cui nessuno trae guadagno. Da ricordare infatti che a fronte di un panettone artigianale acquistato dal consumatore presso le Panetterie o le Pasticcerie Associate a Confcommercio Como che aderiscono all’iniziativa, volontariamente l’acquirente potrà acquistarne un altro da devolvere ai bisognosi e nel medesimo momento, il Produttore ne metterà a disposizione un terzo. Dal primo “Panettone Sospeso” acquistato ne verranno consegnati due ai destinatari dell’atto benefico.
“Abbiamo ancora qualche giorno prima del Natale”, spiega Francesco Agostoni presidente del Gruppo Panificatori e Pasticcieri della Provincia di Como di Confcommercio “e, per esperienza, sappiamo che molti acquisteranno i panettoni nei giorni immediatamente antecedenti le festività, perché essendo prodotti realizzati con materie prime di qualità, preferiscono acquistare le ultime “sfornate”. Pertanto, confidiamo ancora molto nella generosità dei comaschi. Da parte nostra, l’entusiasmo non manca”.
E in effetti, molte sono le panetterie e pasticcerie associate a Confcommercio Como che hanno aderito all’iniziativa:
per Como Città: Luisita, Fuin, Golosità di Rigamonti Roberto, Panificio Beretta Tina, Il Forno di Lo Fiego Roberto, Pasticcieria Mignon;
per la Provincia: Ogni Dì di Agostoni (Mariano Comense), Marra (Cantù), Marelli (Cantù), Sartori (Erba), Il Fornaio di Marelli (Capiago Intimiano), Pasticceria Mignon (Lurate Caccivio), RoAn (San Fermo della Battaglia), Il Forno di Alice (Inverigo), Fabbrica dei Nocciolini (Canzo e Asso).
La proposta, fortemente voluta dal rappresentante della Delegazione Lariana dell’Accademia Italiana della Cucina, Dott. Franco Brenna e sostenuta dallo stesso delegato dell’Accademia, avvocato Enzo Pomentale, era partita quasi in sordina lo scorso anno, dato il momento di difficoltà in cui si trovavano numerose attività economiche. “Purtroppo ci siamo resi conto che le famiglie e le persone che hanno subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria, sono aumentate nell’ultimo anno”, spiega il Direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti “molti sono anche restii a chiedere per una questione di dignità, ma offrire un panettone artigianale equivale a voler donare un prodotto buono da far provare e gustare a chi non può permetterselo, non vuole dire fare elemosina. Vuol dire condividere…”.
I panettoni verranno raccolti nei giorni precedenti il Natale e immediatamente seguenti in modo da consentire al Banco Alimentare della Lombardia, attraverso il programma Siticibo, guidato da Monica Molteni, di procedere con la distribuzione presso la rete di assistenza legata al Mondo della Fragilità Familiare e Sociale in base alle richieste pervenute dalle strutture caritative.
Concludono dall’associazione: “Per tutti i cittadini che volessero ancora aderire, l’iniziativa si protrarrà fino al 6 di gennaio. Piccolo o grande che sia…. regaliamo un panettone sospeso di qualità.
Tutti hanno diritto di trascorrere un Santo Natale più sereno e nessuna restrizione può togliere la possibilità di donare un Panettone Sospeso”.