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Panettone Sospeso, gusto e solidarietà: i primi alla cena Ozanam. Brenna: “Un grande successo”

Como in questo Natale si riscopre generosa come forse nessuno si sarebbe davvero aspettato. Una generosità resa ancora più preziosa dal suo essere spontanea, nata da un’idea del momento e rilanciata da un tam tam velocissimo fino a trasformarsi in un’onda inaspettata e bellissima.

L’ha fatto con l’iniziativa della Scatole di Natale e i suoi oltre mille pacchi raccolti e distribuiti a diverse associazioni della città. L’ha fatto con l’iniziativa “Un dono a Natale” promossa dall’associazione Amici di Como che, grazie alla generosità di privati e aziende, ha raccolto, oltre un migliaio di scatole di generi alimentari e giocattoli destinati a famiglie in difficoltà.

E l’ha fatto anche con l’iniziativa “Panettone sospeso” lanciata dal consigliere comunale, e presidente della delegazione lariana dell’Accademia Italiana della Cucina, Franco Brenna e immediatamente accolta dall’Associazione Panificatori e Pasticceri di Confcommercio Como.

“Quella di lasciare un acquisto sospeso in favore di qualcuno che ne ha bisogno è un’abitudine piuttosto diffusa nel Sud Italia ma, circa un mese fa, ho letto di un’iniziativa di questo genere legata al dolce tipico natalizio proposta anche a Milano da un’associazione nata appositamente, la Panettone Sospeso Onlus – racconta Brenna – così ho pensato di riproporla a Como e, a pochi giorni dalla conclusione (l’ultimo giorno per aderire è mercoledì 23 Dicembre Ndr), anche senza avere ancora i numeri definitivi posso già dire che ha avuto un grandissimo successo tanto che i primi panettoni sono già stati consegnati in occasione della cena natalizia per gli ospiti dell’Ozanam”.

L’idea è molto semplice: chi acquista un panettone in una delle pasticcerie che hanno aderito all’iniziativa può decidere di acquistarne un secondo lasciandolo “sospeso”, ovvero a disposizione del Banco Alimentare che provvederà a ritirarlo e a distribuirlo a persone in difficoltà: “Ma dal momento che la beneficenza è tale solo se non produce un guadagno per chi la fa, per ogni panettone sospeso il pasticcere ne metterà a sua volta a disposizione un secondo – spiega Brenna – un gesto concreto di solidarietà nei confronti di chi si trova in un momento difficile, ma anche un modo per sostenere e far conoscere la qualità dei prodotti artigianali e dei pasticceri comaschi”.

È possibile acquistare un panettone sospeso presso: Fuin, Luisita, Dolciamo, Capriccio, Tina Beretta, Carenzio Massimo, La Vecchia Como, Pasticceria Mignon e Cioccolateria Franzi.

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