Sembra inarrestabile la scia di sincero rammarico, misto anche a delusione profonda, per la recentissima chiusura del Chiostrino Artificio.

Addio meraviglioso Chiostrino, Luminanda se ne va: “Niente concessione, niente bando. L’amministrazione compie un’ingiustizia profonda”

Oggi anche dalla pagina ufficiale della Parada per Tücc è arrivato un lungo commento sulla vicenda, che come in altri casi spinge molto oltre la riflessione sulla relazione tra la città di Como e il mondo artistico, culturale, giovanile in senso ampio.

Pubblichiamo integralmente la riflessione degli animatori della Parada Par Tücc.

Il Chiostrino Artificio chiude.

Il Chiostrino Artificio, progetto amico e luogo caro a Parada, chiude.

La Città di Como perde così uno dei suoi più fertili punti di riferimento per l’arte, la cultura, la condivisione, la solidarietà. Lo perde perché il Comune di Como decide ancora una volta di voltare la faccia non solo ad un Progetto e all’Associazione che lo ha ideato e portato avanti, ma a tutta la città e alla comunità cresciuta attorno ad esso attraverso relazioni, lavoro e novità, lasciando vuoto e silenzio.

La mancanza di assunzione di responsabilità, di risposte, apertura e dialogo ha portato a chiudere l’ennesima finestra di vitalità e ha tolto ancora aria ad una città che ormai soffoca tra le sue stesse mura – non più monumento di grandezza, ma simbolo di ottusità e occlusione.

Ci uniamo e stringiamo attorno a Luminanda per questo triste addio – che noi speriamo fortemente sia solo un arrivederci – e le ringraziamo per i momenti, i sorrisi e le storie che ci hanno regalato in questi ultimi anni.

Le ringraziamo per averci più e più volte accolto calorosamente nel loro Chiostrino, che con generosità e cuore hanno saputo rendere di tutti noi, di tutta la Città. È così che questo luogo magico è diventato anche sede dei nostri Laboratori, permettendo alla Parada di trovare una piccola casa, generarsi e vivere di nuove vibranti energie da riversare tra le strade.

Anche se amareggiati da questo epilogo, valorizziamo con riconoscenza l’esempio lasciato a noi e a tutti coloro che hanno vissuto questa realtà: circa dieci anni fa, l’Associazione Luminanda ha saputo prendere uno dei tanti meravigliosi spazi dimenticati di Como e trasformarlo in una realtà partecipata, inclusiva e a portata del cittadino.

Noi della Par Tücc, che da sempre crediamo e animiamo le nostre azioni in un’ottica di proposta anziché di protesta, non possiamo che essere ispirati dal loro operato.

Oggi un capitolo si chiude, ma vogliamo continuare a credere nella voglia delle persone di unirsi, creare, scoprire, ricostruire e, se necessario, anche rialzarsi e ricominciare, a discapito di tutto.

Non un addio, ma un arrivederci. Per aspera ad astra.