Un traguardo “simbolico, strategico e profondamente affettivo” per la comunità locale: il Parco Regionale Campo dei Fiori ha acquisito la proprietà della Trigonometrica, il punto più alto dell’intero massiccio con i suoi 1.227 metri di altitudine. L’acquisto dell’area ad alto valore ambientale è stato reso possibile grazie a un bando di Regione Lombardia.
Fino ad oggi, l’area era in mano a privati, rendendo impossibile l’intervento del Parco per bandi, restauri o recupero ambientale.
“Sono anni che ci lavoriamo – raccontano dal Parco a Varesenews – Da dopo gli eventi catastrofici, volevamo che la cima del Campo dei Fiori fosse finalmente di tutti. Abbiamo fatto la corte a questa vetta per tanto tempo. Oggi possiamo dire che è nostra. È della comunità”.
Sarà finalmente possibile intervenire per ripristinare e curare un ambiente straordinario, cruciale per la biodiversità, la regolazione dell’acqua e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Il principio guida dell’intervento è chiaro: “Se la montagna sta bene in alto, sta bene anche in basso”.
La vetta Trigonometrica è un luogo speciale per la sua unicità geologica e ambientale. Qui si trovano:
- Habitat carsici sia epigei (con campi solcati e doline) che ipogei (con numerose grotte).
- Una ricchissima fauna.
- Molto probabilmente, anche specie floristiche endemiche o rare, tipiche dei massicci calcarei prealpini.
- Uno degli habitat più preziosi dell’intero Parco: i prati magri, un ambiente rarissimo e di alto valore ecologico, già presente anche sul vicino Monte Chiusarella.
Ora che l’area è ufficialmente pubblica, il Parco ha immediatamente candidato gli interventi a un progetto LIFE dell’Unione Europea. L’iniziativa prevede una collaborazione strategica con l’area MAB UNESCO, diverse università e altri parchi.
