Un video, non molte parole ma gonfie di significati. Natale è passato, così anche Capodanno e l’Epifania giusto ieri.
Pochissime ore fa la Parrocchia di Rebbio e Camerlata ha pubblicato sul proprio canale Youtube un video che mostra la XIV edizione del Concorso Presepe Insieme 2024. Chi lo segnala a ComoZero sottolinea: “Alla fine ci sono alcuni casi concreti a cui si riferisce don Giusto”, agganciandosi all’editoriale pubblicato dal parroco sull’ultimo numero del Focolare, il periodico della parrocchia, di cui raccontavamo qui: Como, per Natale gli auguri di Don Giusto sono uno scossone: “Non lasciarti addormentare dai demagoghi e dai populisti”.
Cosa scriveva don Giusto? Molte cose, ma in questo caso alcune in particolare assumono doppio significato: “Sogno la città di Como che primeggi in Italia nell’accoglienza, nella tessitura di relazioni di pace tra i popoli: città di frontiera, cuore pulsante d’Europa e del mondo. Sogno e prego perché ciò accada“.
Torniamo al video (che trovate sotto integrale), nella presentazione si legge una presa di posizione fortissima: “Per loro, Maria, Giuseppe e Gesù non c’era posto in albergo. E neanche a Como”.
Scorrono poi immagini di presepi realizzati da realtà diverse ma tutte del quartiere: quello della comunità cingalese, quello di Ul Grup, quello della scuola primaria di via Cuzzi, quello della scuola primaria di via Corridoni, della scuola primaria di via Giussani, il presepe delle famiglie dei condomini di via Giussani ai civici 45-47-49. Si leggono anche le parole del Papa per l’anno Giubilare e poi ancora un pensiero: “Nei nostri quartieri ci sono tanti, troppi, appartamenti ancora chiusi e vuoti“. Seguono fotografie di case popolari in via Turati e via Spartaco.
Gli stessi edifici di cui don Giusto parlò in un altro editoriale molto forte che fu poi ripreso da tutti i media nazionali, lo raccontavamo qui: Case popolari, don Giusto: “Le famiglie finite in strada le occupino se il loro diritto di averle è negato”. E infine viene nuovamente ribadito il pensiero del sacerdote:
Sogno la città di Como che primeggi in Italia nell’accoglienza, nella tessitura di relazioni di pace tra i popoli: città di frontiera, cuore pulsante d’Europa e del mondo. Sogno e prego perché ciò accada
Le immagini sono chiarissime, presepi con case e strade, la foto di un senzatetto su una panchina sopra la Natività con una finestra, quasi a sbarre, affacciata su un luminoso Lago di Como, ancora altri senzatetto, zaini e sacchi a pelo accanto al presepe, case popolari. Difficile fraintendere (e anche non condividere) il senso del messaggio. Sfoglia le immagini:
Ecco il video: