Como e le bocce. Un rapporto non sempre facile, visto anche il recente sfratto senza possibilità di appello della storica Bocciofila Combattenti di via Balestra (qui l’articolo con foto e video). Ma nello stesso tempo, un mondo fatto non soltanto di semplici appassionati, ma anche di atleti ad alto livello che si sfideranno proprio sui campi comaschi unendo sport e solidarietà.
Sabato 22 giugno, infatti, alla Bocciofila Larios di Monte Olimpino si è svolto l’87° Gran Premio di Lombardia, una gara festiva nazionale “Raffa” individuale di altissimo livello con una sessantina tra i migliori giocatori italiani, tra i quali l’erbese Luca Viscusi, campione del mondo 2022 e attualmente in testa al ranking nazionale. Un evento che segna anche la definitiva rinascita della società dopo un lungo periodo di stallo.
“La società è stata ricostituita a fine 2022 sulle ceneri della storica bocciofila Monte Olimpino dopo dodici anni di chiusura durante i quali, però, il circolo di via Bellinzona che ci ospita, che è sede anche di altre associazioni del territorio, ha continuato a essere attivo non solo per chi volesse trovarsi per stare in compagnia o per una partita a carte, ma anche per fare una partita a bocce nella bella stagione sui campi semicoperti – racconta il presidente della Bocciofila Larios, Christian Andreani – da un paio d’anni, invece, abbiamo ricostituito la vera e propria associazione sportiva dilettantistica con tesserati che vanno dai trenta agli ottant’anni e atleti che prendono parte a competizioni come quella che ospiteremo, per il secondo anno consecutivo sabato 22, una competizione nazionale di grandissima importanza fortemente voluta dal nostro presidente onorario Ivano Poletti, main sponsor della manifestazione, o come quelle che organizzeremo nei prossimi mesi”.
“Il nostro obiettivo è quello di far conoscere il gioco delle bocce a un pubblico sempre più vasto anche grazie a competizioni di questo livello – prosegue – e in futuro, dopo aver conseguito tutte le abilitazioni necessarie, ci piacerebbe anche avvicinare i ragazzi delle scuole a questo mondo, ma anche pensare a progetti inclusivi come quelli che la Federazione Italiana Bocce già porta avanti promuovendo discipline per portatori di disabilità fisiche, intellettive e relazionali”.
E proprio per aprirsi al territorio coinvolgendo altre realtà inclusive, il servizio di ristorazione a prezzi più che calmierati a disposizione del pubblico e degli atleti, sarà gestito dal ristorante Da Noi di via Lambertenghi a Como (foto d’archivio sotto), un piccolo miracolo di inclusione che dà lavoro, tramite una cooperativa sociale appositamente costituita, a dieci ragazzi disabili regolarmente stipendiati e ad altri tre in apprendistato supportati da quattro persone normodotate.
“Come Bocciofila ci siamo impegnati a coprire le spese vive così che il ricavato della giornata possa essere interamente a disposizione dei progetti del ristorante, alla prima esperienza di catering fuori dalle mura del locale – spiega Andreani – ci è sembrato un bel modo non solo per offrire un servizio a chi verrà ad assistere alla gara, ma anche per far conoscere ancora di più questa bellissima realtà comasca”.
E per chi, dopo aver visto giocare i migliori atleti italiani, avesse voglia di avvicinarsi al mondo delle bocce o anche solo volesse approfittare di uno dei pochi luoghi di socialità e ritrovo rimasti in città, soprattutto per persone non più giovanissime, le porte della Bocciofila Larios e del circolo sono sempre aperte: “L’iscrizione alla nostra associazione come socio simpatizzante costa 10 ero all’anno ma chi volesse frequentare, oltre a campi da bocce, anche i locali del circolo magari per una partita a carte tra amici, può invece sottoscrivere una tessera annuale di 15 euro che gli dà libero accesso alla struttura, oltre che a campi – dice il presidente – e le porte sono ovviamente sempre aperte anche per chi, fino a qualche tempo fa, frequentava la Bocciofila Combattenti. Li aspettiamo a giocare da noi, se lo desiderano”.
2 Commenti
Bravi, ben fatto.
Complimenti agli organizzatori capaci di promuovere un bellissimo sport come le bocce dimostrando anche una forte sensibilità al sociale. Ho avuto il piacere di vedere alcune gare e anche di gustare l’ottimo servizio offerto sia dai ragazzi del ristorante Da Noi che dallo staff della bocciofila. Davvero bravissimi tutti!