Segnalazione da un nostro lettore circa le condizioni – almeno estetiche – davvero pessime delle darsene di Como che punteggiano la passeggiata Gelpi verso Villa Olmo (per lettere, segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 oppure alla nostra pagina facebook).
Il vero e proprio reportage del cittadino non lascia spazio a dubbi: insenature e piccole ‘gallerie’ sono ricolme di rami, detriti e in alcuni casi persino tronchi di notevoli dimensioni.
Un fatto naturale, per certi aspetti, nel primo bacino, a causa delle correnti che regolarmente trasportano il materiale verso Como dall’alto lago dopo i temporali.
Il punto, però, è che dal pur pesante maltempo che fino a metà giugno ha colpito il Comasco sono passati ormai diversi giorni e mentre davanti a Como – pur a costo di lavori e spese extra – l’amministrazione comunale ha sgomberato lo specchio d’acqua, in questo tratto peraltro così turistico e panoramico, la situazione è ancora pessima.
E il Lago di Como offre alla vista diversi angoli non soltanto poco degni della fama del Lario ma anche non proprio ‘profumatissimi’.
9 Commenti
La puzza di putrefazione è la stessa delle alghe non rimosse dopo le mareggiate in Puglia…Italia, povero piccolo paesino…mal comune…
Non so di che puzza parli, questo lago ha molti problemi ma non certo l’odore della Poseidonia in decomposizione
Potrebbe intervenire don Giusto con i suoi Bravi( per i buonisti “i poverini”), cosi magari potrebbero gustarsi meglio il cibo quotidiano che gli viene offerto.
Terribile sei!
… anch’io vedo questa situazione imbarazzante ogni volta che passeggio… vorrei capire se le darsene sono di competenza dei privati (io penso sia così) o se sia ancora zona demaniale…in questo caso deve intervenire il comune o la provincia?
Penso che anche se dovessero essere demaniali, sia il privato che ne fruisce a doverle pulire. Per quella nella sede della Provincia è palese chi debba ripulire, ma è sempre la più sporca tutto l’anno.
Si autopuliscono e tutto scompare così come è stato, non è certo degrado, ma la natura
IL PROBLEMA DELL’ ACCUMULO DEI DETRITI PER LO PIÙ LEGNOSI IN QUEI PUNTI È NOTO DA 50 ANNI!!!!
QUINDI È INUTILE CREDERE CHE SI POSSA RISOLVERE PERCHÉ NON LO SI È VOLUTO RISOLVERE MAI FINORA.
E’ necessario che i responsabili di tali aree demaniali mantengano pulizia e decoro, siano essi privati o enti pubblici (anzi questio dovrebbero dare l’esempio prima di insultare il sindaco di Como).