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Ambiente, Attualità

Piazza Volta, nessuno raccoglie il vetro. Residenti inferociti e commercianti costretti a riportare tutto nei magazzini. “Diteci cosa fare”

Rabbia degli esercenti e dei residenti di piazza Volta. Il problema ancora una volta è rappresentato dalla raccolta dei rifiuti e dalle nuove modalità in vigore dal primo luglio (qui tutti i dettagli).

La situazione caotica di quest’oggi, ci viene raccontata da uno degli operatori della piazza (generalità note alla redazione): “Ancora una volta, è la seconda dal primo luglio, giorno in cui sono scattate le nuove disposizioni, non sono stati raccolti i contenitori del vetro. Tutti gli esercenti, i baristi e i ristoratori li hanno esposti come da indicazioni (qui il calendario per la zona interessata dai disagi odierni) ma non sono passati a ritirarli. E sono cominciati a venire i residenti per lamentarsi dei cattivi odori provenienti dai contenitori. Noi ovviamente abbiamo visto che sono stati lasciati dove li avevamo posizionati e mai ritirati e così dopo ulteriori proteste dei cittadini, non abbiamo potuto fare alto che prendere e riportare tutto in magazzino in attesa, si spera, del prossimo passaggio”.

Disagi con la nuova programmazione della raccolta dei rifiuti erano già stati segnalati in diverse zone della città (tutti i casi recenti) adesso dunque cattive notizie anche da piazza Volta. “L’intenzione è quella di segnalare subito all’assessore competente la situazione. Che il Comune ci dica chiaramente cosa fare”.

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5 Commenti

  1. Sempre peggio:
    – sacchetti di carta senza più rinforzo sul lato inferiore
    – questione pannoloni, che con l’esposizione di apposito sacco fa sì che tutti sappiano che in una data abitazione ci sono anziani che li usano
    – distribuzione sacchi non più in tutti i quartieri
    -mancati ritiri ( capita con frequenza crescente in varie zone)
    – questione conferimento del rifiuto verde nei quartieri non risolta, anzi definitivamente accantonata (patetico il compostaggio, voglio vedere come si fa a inserirvi la risulta di un taglio di siepe)
    – sfalci ai bordi delle strade non effettuati, specie nei quartieri

  2. Aprica cerca a forse di superare l’inefficienza dell’azienda Romana per la raccolta dei rifiuti. È chiaro che c’è molto da rivedere su come fornire un servizio dignitoso da personale responsabile a tutti i livelli senza dimenticare i quartieri esterni al centro città.

  3. Se la città non può organizzare la raccolta dei rifiuti, come possiamo avere fiducia nella sua capacità di affrontare le sfide più grandi che la città deve affrontare?

    1. purtroppo nel nuovo appalto rifiuti non c’è solo Aprica a gestire il servizio di raccolta ma anche econord ecosviluppo e acinque che gestisce la pulizia del lago e la piattaforma ecologica . sempre peggio assegnare appalti al massimo ribasso economico a discapito della qualità del servizio reso , alla fine ne pagano le conseguenze i cittadini che pagano le tasse

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