“Politeama, Como non ti ama”. Ex Cinema Politeama, alle 16 di un rovente giovedì 2 agosto, Pierangelo Butti fa la sua comparsa travestito da maschera teatrale: doppiopetto nero, parrucca bianca e al collo un cartellone con la scritta accusatoria.
Butti, residente a Menaggio, è diventato noto perché in passato, con lo stesso stile, ha manifestato per diversi motivi anche in altri zone del territorio, come ad Argegno per far riaprire la strada e davanti all’hotel, che causava la formazione di enormi pozzanghere durante il maltempo.
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Anche in questo caso il motivo è nobilissimo: “Riportiamo in auge il Politeama – dice Butti – Il turismo a Como cresce, compreso quello di élite, perché noi e i nostri turisti dobbiamo andare fino a Milano per vedere qualche balletto o spettacolo di cabaret? Io ho un ricordo bellissimo del Politeama quando era aperto e funzionava come cinema: mi ricordo, negli anni ’70 quando vi lavoravo, faceva sempre il pienone”.
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Pierangelo è convinto quando dice che il Politeama sarebbe una potenzialità per la città di Como, per il turismo e per i giovani che potrebbero o trovare un lavoro all’interno della struttura oppure sfruttarla per esibirsi nel caso tornasse teatro.
D’altronde il Politeama, vecchia gloria cittadina, è stato anche il set del grande regista Paolo Virzì che, nel 2013, ha girato alcune scene del film “Il Capitale Umano”. E, dunque, ciò che si chiede Butti “un capitale simile tornerà alla vecchia gloria o morirà per sempre?”.
2 Commenti
[…] proiezioni di -the day after- e del [..]
io ho un ricordo delle proiezioni di <> e del film concerto girato a Pompei con le musiche dei miei amori…ma anche mi ci mandò la maestra a guardare un film sugli extraterrestri!