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Ambiente, Attualità

Capriolo aggredito da due cani a Grandola: salvato dalla polizia provinciale

Giornata intensa di operazioni per la Polizia Provinciale di Como, che nelle ultime 48 ore è stata protagonista di due interventi cruciali per la tutela della fauna selvatica e la sicurezza pubblica: il salvataggio di un capriolo ferito a Grandola ed Uniti e il recupero di un barbagianni con anello identificativo a Mariano Comense.

Capriolo aggredito a Grandola ed Uniti: Proprietario dei cani multato

La vicenda più critica si è svolta nella mattinata di ieri, quando gli agenti provinciali sono intervenuti a Grandola ed Uniti a seguito di una segnalazione urgente da parte di una cittadina. L’allarme riguardava l’aggressione di un giovane capriolo da parte di due cani. L’attacco predatorio, durato per un lasso di tempo stimato di almeno trenta minuti, ha messo a dura prova la resistenza dell’ungulato.

Il pronto intervento della Polizia Provinciale ha permesso di allontanare i cani e soccorrere immediatamente il capriolo. Sul posto è giunto anche il personale veterinario dell’ATS Insubria per la valutazione sanitaria. Una volta verificato il buono stato di salute dell’animale, scongiurando ferite gravi, il capriolo è stato liberato in sicurezza nella vicina area boschiva, il suo habitat naturale. A seguito delle indagini immediate, il proprietario dei cani è stato prontamente identificato e sanzionato per omessa custodia, una violazione grave che ha messo a repentaglio la vita di un selvatico e la sicurezza.

Barbagianni smarrito con anello identificativo recuperato a Mariano Comense

L’attenzione si sposta al giorno precedente, quando la Polizia Provinciale è stata chiamata a intervenire a Mariano Comense. Qui, all’interno del deposito di un supermercato locale, era stato rinvenuto un barbagianni.

Dopo aver eseguito il recupero in completa sicurezza del rapace notturno, gli agenti provinciali hanno effettuato un esame più approfondito e hanno rilevato la presenza di un anello identificativo sulla zampa del volatile. Questo dettaglio cruciale ha permesso, in un breve lasso di tempo, di risalire al suo legittimo allevatore, il quale aveva precedentemente sporto denuncia di smarrimento a pochi chilometri di distanza. Il barbagianni è stato così immediatamente riconsegnato al suo proprietario.

Il commento del Presidente Bongiasca

Il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto: “I nostri agenti svolgono un lavoro quotidiano prezioso, spesso complesso, che richiede equilibrio tra tutela della fauna e sicurezza pubblica. Gli interventi di controllo della fauna vengono svolti sempre nel pieno rispetto della normativa vigente e delle indicazioni degli enti competenti”.

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