Il progetto del Polo del Lusso di Oriocenter, ideato già nel 2014 dallo studio di architettura internazionale Asymptote con le sue caratteristiche torri, cupole e strutture dalle linee morbide, sta per riprendere con decisione.
Il rilancio rientra nel piano già anticipato dal patron Antonio Percassi nel novembre 2023, in occasione del 25° anniversario del mall, ovvero la realizzazione in un paio d’anni di “un percorso circolare tra i vari negozi”.
L’ampliamento è stato sbloccata dalla cruciale ri-acquisizione del comparto immobiliare dai tedeschi di Commerz. L’operazione è stata perfezionata dopo l’estate in joint venture con Generali Real Estate, tramite un fondo immobiliare di diritto lussemburghese partecipato al 50% da Percassi stesso e per il 50% da Generali Real Estate.
Adesso – come ha anticipato il Corriere della Sera – è in rampa di lancio il Lotto 2, che si estende per ben 67mila metri quadrati (pari al 45% dell’intervento complessivo). Il terzo lotto previsto sarà di quasi 50mila metri quadrati.
Il Lotto 2 sarà realizzato sul sedime dei parcheggi esterni rivolti verso la strada statale 591, nel territorio del comune di Azzano San Paolo, si legge sul Corriere. La realizzazione del Lotto 2 sarà strutturata in cinque fasi di realizzazione, ovvero cinque mini lotti, con una destinazione d’uso che prevede il 25,32% (sull’intero intervento, compreso il terzo lotto) di superficie commerciale e il 20% ad uso terziario.
La nuova iniziativa immobiliare di Percassi arriverà entro fine novembre sul tavolo del Collegio di vigilanza della Regione, l’organo incaricato di supervisionare l’accordo di programma. Questo accordo, una volta prorogato, andrà in scadenza per il completamento dei tre lotti nel 2035 e vede impegnati, oltre a Finser e al Comune di Azzano, anche la Provincia e la Regione
Con il Lotto 2, torna in auge uno dei vecchi pallini di Percassi: un collegamento tra Oriocenter e il prospiciente aeroporto tramite una passerella, definita “modello autogrill degli anni Settanta”. La parte terminale di questa passerella potrebbe cadere a ridosso della futura fermata del treno, che rappresenta logisticamente e commercialmente un’altra mossa interessante sullo scacchiere, permettendo di viaggiare e fare shopping.