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Prodotti freschi a Km0 con la spesa dai piccoli produttori locali: a San Fermo arriva L’Alveare FuoriComo

Arriva anche a San Fermo della Battaglia il progetto “L’Alveare che dice sì!”, il progetto che sta diffondendo in Italia un modello di acquisto etico e sostenibile. Tramite la piattaforma www.alvearechedicesi.it, chiunque può fare la propria spesa direttamente dai piccoli produttori del territorio sostenendo l’economia locale e il consumo di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero. Il tutto combinando tecnologia e agricoltura sostenibile per accorciare la filiera, e permettere a chiunque di fare la spesa online direttamente dai piccoli produttori del territorio.

L’Alveare FuoriComo – San Fermo della Battaglia
Il luogo che ospiterà la distribuzione settimanale della spesa è l’azienda agricola Agostinelli in Via Cavour, 39 a San Fermo della Battaglia. Un momento che concretizza un percorso nato nell’ottobre 2018, quando, dopo aver conseguito il diploma di perito agricolo, Pietro Agostinelli decide di fondare un’azienda agricola insieme ai suoi fratelli per l’allevamento di bovini, suini e pollame. L’azienda vuole essere innovativa e “smart”, occupandosi di produrre e seguire l’intera filiere agroalimentare. L’attenzione per la sostenibilità e la filiera corta hanno portato Pietro a voler diventare Gestore della rete L’Alveare che dice Sì!. E quello di San Fermo è il suo terzo Alveare dopo quelli di Novate e Milano-Niguarda.

Ogni sabato dalle 10 alle 11, Pietro ospiterà i produttori presso la sua azienda dove avrà luogo la distribuzione della spesa. Già più di 15 piccoli produttori locali si sono iscritti all’Alveare, proponendo un’offerta di prodotti molto varia: frutta, verdura, carne bovina, di pollo e coniglio, formaggi e uova ma anche pane casereccio, succhi di frutta, conserve e vino. I produttori associati sono stati selezionati nel pieno rispetto del chilometro zero: distano infatti in media 14 km dall’Alveare.

In occasione dell’apertura, venerdì 17 Novembre a partire dalle 16.30, gestori e produttori dell’Alveare si presenteranno con una piccola degustazione inaugurale aperta a tutti, iscritti e non. È possibile iscriversi gratuitamente all’Alveare FuoriComo cliccando su questo link.

Come funziona L’Alveare che dice Sì!

I produttori locali si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare”, mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, carne, formaggi. I consumatori che si registrano sul sito possono acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma, senza abbonamenti o minimi d’ordine.

Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l’impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta. Chiunque può diventare gestore di un Alveare: dal libero professionista all’impiegato, dal pensionato allo studente. La gestione di un Alveare è un’attività complementare che prevede una remunerazione che può diventare interessante come reddito complementare.

L’incontro tra agricoltori e consumatori può avvenire in luoghi diversi, dal bar al ristorante, dal cinema al vivaio, fino alla sala dell’associazione che mette a disposizione i propri spazi. Lo spirito però è sempre lo stesso: permettere ai produttori di vendere direttamente e in modo facile e dare ai consumatori accesso ad alimenti freschi, locali e di qualità, rivalutando il cibo e il suo ruolo nella promozione di uno stile di vita sano.

In questo meccanismo, che mette al centro la comunità e la genuinità dei prodotti, è fondamentale il ruolo della tecnologia: la piattaforma è stata sviluppata lavorando a stretto contatto con gli utilizzatori, per modernizzare ed accelerare la filiera corta e promuovere un modello di commercio più equo.

L’Alveare che dice Sì! è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali, per dar vita a un modello di impresa sociale: la piattaforma di vendita favorisce infatti gli scambi diretti fra agricoltori locali e comunità di consumatori, che possono vendere online e ritrovarsi una volta alla settimana in mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari. Ad oggi sono circa 200 gli Alveari presenti in Italia, e 3000 i produttori che li riforniscono.

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Un commento

  1. Ottima iniziativa, bravi!
    Purtroppo quell’orario così ridotto al sabato mi mette un po’ in difficoltà, ma ci provo…

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