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Ex Stecav, Seneca: “Autosilo, velostazione, ponte su viale Innocenzo e via Borsieri riqualificata. Il nostro progetto”

Un progetto per un’autosilo con annessa velostazione all’ex Stecav di viale Innocenzo, alle porte del centro di Como? C’è già ed è stato realizzato dall’architetto Stefano Seneca assieme al collega Marco Castiglioni. I quali, non soltanto hanno già tradotto in documenti reali l’idea sostenuta da tempo dall’amministrazione Rapinese (in attesa del via libera della Soprintendenza all’abbattimento degli attuali capannoni) ma l’hanno anche presentata al Comune a inizio mandato.

Il documento, che però a oggi è rimasto in attesa di un ulteriore riscontro al di là del primo contatto, non è ancora protocollato a Palazzo Cernezzi, ma come si può notare va già molto vicino ai desiderata del sindaco Alessandro Rapinese. Anzi, a dire il vero, quanto già messo su carta dagli architetti va anche oltre la soluzione del posteggio multipiano per auto e bici, visto che – come si vede bene dalle immagini – sarebbe previsto anche un ponte su viale Innocenzo, da via Regina a via Borseri, con quest’ultima strada completamente riqualificata, liberata a quel punto dalle attuali auto in sosta e trasformata in un nuovo accesso nobile e pedonale al centro cittadino.

“L’ingresso alla struttura – spiega l’architetto Seneca – avverrebbe direttamente da via Regina e l’autosilo che abbiamo previsto prevedrebbe quattro livelli per la sosta di 347 auto, senza grandi rampe e prevedendo dei semi-piani. Per quanto riguarda la velostazione, per circa 200 posti, è stata ipotizzata nella struttura all’angolo, dove si potrebbero lasciare o noleggiare bici, e si potrebbero ricaricare quelle elettriche. Da lì si potrebbe sfruttare comodamente il ponte sulla Tangenziale per raggiungere via Borsieri, così da mettere finalmente in sicurezza i pedoni in una zona oggi pericolosa. Naturalmente, oltre alle scale elicoidali interne, è previsto anche un ascensore a servizio dei vari piani, adatto anche per il trasporto delle bici”.

“In più – aggiunge sempre Seneca – abbiamo previsto la completa riqualificazione di via Borsieri, togliendo i posteggi attuali assorbiti dal nuovo autosilo, e rivedendo in maniera anche il verde con nuovi alberi. Sempre via Borsieri guadagnerebbe spazi e vivibilità, diventando, anche in questo caso dopo una decisa riqualificazione, una nuova asta d’accesso pedonale al centro storico di Como”.

Come detto, l’idea progettuale è stata già illustrata al sindaco Rapinese lo scorso autunno, pur in un incontro ancora preliminare. “Ne abbiamo lasciata una copia – conclude l’architetto – Per ora è un contributo, vedremo se ci saranno sviluppi”.

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12 Commenti

  1. L’idea è buona, ed è prevista fin dal Piano del Traffico dell’amministrazione Lucini. Ma chi dovrebbe realizzarla? Con i soldi che intende sprecare per non aprire la piscina di Muggiò, a Rapinese non ne reteranno molti.

  2. Il problema maggiore sarà l’aumento eccessivo di auto che dovranno affrontare il gironcino viale Innocenzo-incrocio semaforico via Venini,incrocio via Santa Marta-via Borsieri già pericolosi di loro…

  3. Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.Ripare gli asfalti.
    ……e dopo progettare per costruire.

  4. Questo progetto sembra fantastico. Con pannelli solari sul tetto e stazioni di ricarica per auto elettriche, questo sviluppo aiuterebbe a portare Como nel futuro. Spero sia costruito.

  5. Ma non dovevano essere 1000 parcheggi in più, per ora siamo a -30 (ex-Continental). Anche qui si spostano da via Borsieri e molto probabilmente via Teodolinda. Quindi? Giusto riqualificare, ma qui si sposta.

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