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Promessa mantenuta: la Provincia libera la darsena dai rifiuti. Pescatori Alpha, pulizia dei fondali a Sant’Agostino

“Il 19 luglio è prevista la firma contratto e entro 45 giorni da quella data partiranno i lavori”. Così replicò l’amministrazione provinciale di Como, lo scorso 6 luglio, qualche ora dopo il clamoroso blitz che segnalò con cartelli a profusione sulla Passeggiata Gelpi lo stato indecoroso delle darsene di Villa Saporiti. Tronchi, rami, rifiuti e sporcizia di ogni tipo, in effetti, galleggiavano in “bella vista” in uno dei punti più turistici della città.

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Ebbene, oggi la gradita novità e soprattutto il rispetto rigoroso della scadenza data 40 giorni fa dalla Provincia.

Questa mattina, come si vede nelle foto qui sotto (sopra, invece, com’era la zona il mese scorso, ndr), la ruspa in azione aveva già quasi ripulito del tutto la darsena di Villa Saporiti.

Complice il lago basso, l’escavatore oggi ha raccolto una prima parte dei rifiuti che fecero scatenare il blitz di luglio con relative proteste. Restano da asportare soprattutto legname, tronchi e detriti.

Il momento, in generale, è propizio per operazioni di questo genere. In queste ore, infatti, dall’altro capo del primo bacino, i Pescatori Alpha – in diretta collaborazione con il Comune di Como e con il settore Ambiente guidato dall’assessore Lombardi – hanno organizzato una pulizia dei fondali nella zona del molo di Sant’Agostino. L’appuntamento è per il 4 settembre dalle ore 9.

“Grazie al basso livello del lago – segnalano i Pescatori Alpha – sarà possibile rimuovere parecchi detriti e immondizia, in particolare gli pneumatici abbandonati”.

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7 Commenti

  1. non si dice di brindare e ballare sui tavoli perché non è forse il nostro spirito comasco … più compassato, ma neanche passare per quelli mai contenti NOOOO.
    L’ entusiasmo di Roberto fa piacere. Manteniamo uno spirito positivo.
    E’ comunque un buona notizia. Rientra nei doveri, ma potrebbe esserci chi i doveri non li adempie…o sbaglio? In questo caso il compito è stato eseguito con successo.

  2. Ben fatto, peccato che anche questa volta ci sia stato bisogno di sollecitazioni esterne. Sarebbe gradito più impegno e responsabilità da parte di chi ricopre certi incarichi.

  3. E perché dovrebbe essere un mito? Non rientra forse nei doveri dell’amministrazione provinciale occuparsi del problema e risolverlo?

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