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Attualità, Sanità

Ospedale di Menaggio: “Esseri umani lasciati senza cure adeguate per tanto tempo”, la nuova accusa del Comitato

Delle proteste relative all’Ospedale di Menaggio abbiamo ampiamente dato conto in queste settimane (qui le cronache). Poi di recente sono arrivate le rassicurazioni:
“L’ospedale di Menaggio non chiuderà, lo dimostrano investimenti e cantieri”. Ieri il summit Banfi-Spaggiari. Parole che evidentemente non sono bastate. Così oggi il Comitato Ospedale di Menaggio torna alla carica con una nota durissima. La riportiamo integralmente:

In queste settimane abbiamo potuto apprendere che due diverse pazienti sono state per giorni ricoverate al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia in attesa di essere assegnate al reparto Ortopedia per essere operate.

Si tratta di situazioni del tutto simili a quelle verificatisi all’ospedale di Menaggio recentemente. Un primo caso riguardava una paziente in attesa dal giorno 8 di marzo di un intervento al gomito. ll secondo caso vedeva un’’altra persona con il femore rotto ricoverata all’Ospedale di Menaggio dall’8 di aprile, anch’essa in attesa di essere ricoverata per l’intervento presso altre strutture perché il reparto di Ortopedia del nostro Ospedale è stato chiuso. Lo scorso 13 aprile, il nostro Comitato ha segnalato questi casi durante un incontro pubblico organizzato dal Sindaco di Menaggio, al quale erano presenti il Direttore Generale di ASST Lariana, Fabio Banfi, alcuni Sindaci e i Consiglieri Regionali, Anna Dotti e Angelo Orsenigo.

In quell’occasione, Banfi rispondeva che questi casi rientravano nella “normalità” e che queste situazioni non riguardavano solo il nostro territorio. Oggi, dopo ulteriori casi analoghi, ci chiediamo come sia possibile che degli esseri umani possano essere lasciati senza cure adeguate per così tanto tempo. Ci chiediamo come ciò possa essere la “normalità”. Ci chiediamo quali siano le reali intenzioni di Asst Lariana per fare fronte a questo problema che non è più l’eccezione.

Rivolgiamo quindi un invito chiaro ad Asst: riconosca le proprie gravi carenze per quelle che sono. Invece che chiudere i reparti nei presidi periferici, come l’ortopedia dell’Erba-Renaldi, compia un atto di obiettiva onestà e corra ai ripari. Ciò aiuterebbe certamente a trovare quelle soluzioni che il territorio invoca da anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. Votate lega che le cose migliorano!
    La sanità pubblica da fastidio al gruppo San Donato e ai loro amici leghisti.
    Per quanto riguarda le affermazioni del sig. Fabio Banfi credo che l’unica cosa decente che può fare è rassegnare le proprie dimissioni, ma ovviamwntw non succederà, forte anche delle ultime votazioni in Lombardia.

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