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Transpallet manuale: la soluzione economica per la movimentazione di carichi

L’utilizzo di un transpallet manuale come mezzo per lo spostamento dei carichi può essere molto utile, e in determinati contesti anche fondamentale. In un magazzino, per esempio, si lavora con la movimentazione di merci anche molto pesanti, e affidarsi alla sola forza fisica degli operatori sarebbe impossibile, oltre che potenzialmente dannoso per la loro salute. Considerando che la sicurezza sul lavoro deve essere al primo posto, l’impiego di transpallet manuali che rendano le operazioni più agevoli e meno faticose è indispensabile. Ecco alcune informazioni su questo veicolo, in modo che da poter scegliere il modello più indicato per il contesto in cui si ha intenzione di utilizzarlo.

Transpallet manuale: caratteristiche e vantaggi

Il transpallet manuale è un mezzo lavorativo composto da due forche, un braccio centrale e un timone che serve per manovrare l’intera struttura. Le due forche, che possono essere di diversa lunghezza e che generalmente sono in acciaio, si occupano di caricarsi del peso della merce, alleggerendo l’operatore: in questo modo, lui non dovrà fare altro che trainare il veicolo e applicare uno sforzo fisico decisamente minore rispetto a quello che dovrebbe fare per trasportare il peso senza transpallet.

Si tratta dunque di uno strumento veramente utile per rendere più agevoli le operazioni di picking, stoccaggio e movimentazione dei carichi all’interno di un posto di lavoro, specialmente magazzini e reparti industriali e commerciali. Oltretutto parliamo di attrezzatura dal prezzo vantaggioso. È possibile, infatti, trovare in commercio transpallet manuali economici: con diverse centinaia di euro, si può fare affidamento su uno strumento di elevata qualità e che garantisce ottime prestazioni.

Ricordiamo poi che il transpallet manuale, com’è intuibile dal suo nome, non è munito di un motore. Questo può essere limitante dal punto di vista della capacità di portata: sicuramente uno strumento elettrico permette di non fare alcun tipo di sforzo fisico, nemmeno quel tanto necessario per agevolare il movimento del veicolo in sé. Dall’altra parte, però il fatto di non dover dipendere dalla funzionalità di un motore o di una batteria rende il transpallet manuale uno strumento estremamente resistente: è difficile che abbia problemi tali da compromettere il suo funzionamento, come invece può capitare con quello elettrico, il quale necessita di molta più manutenzione.

Quando serve un transpallet manuale

Se si sta valutando l’acquisto di un transpallet manuale per la propria attività, sicuramente è perché quest’ultima prevede operazioni di stoccaggio e spostamento di merci. Ma quando può essere davvero utile questo strumento?

Considerando il fatto che si tratta pur sempre di un veicolo manuale, il transpallet risulta un valido alleato nel caso in cui si debbano effettuare spostamenti occasionali, veloci e su brevi distanze per preservare la salute dell’operatore che lo manovra. Il transpallet manuale può trasportare senza problemi pesi piccoli o medi: la sua capacità di carico è compresa tra 1 e 3 tonnellate e mezzo, perciò si parla comunque di merci che un uomo da solo non riuscirebbe a trasportare, o quantomeno non in sicurezza.

Grazie alla manovrabilità del suo timone, inoltre, il transpallet manuale risulta molto semplice da utilizzare, e soprattutto comodo nel caso in cui ci si debba muovere tra spazi ristretti. Se l’azienda in cui andrebbe usato è di modeste dimensioni e lavora con carichi piccolo-medi, allora l’impiego di un transpallet manuale può essere la scelta giusta per rendere più efficiente e veloce il lavoro.

Transpallet manuale: chi può utilizzarlo?

La legge sulla Tutela della Sicurezza sul Lavoro riguarda anche il transpallet manuale, non solo quello elettrico: trattandosi sempre di attrezzatura di lavoro, la normativa prevede che chiunque utilizzi questo veicolo debba aver ricevuto adeguata formazione in merito.

Nel caso del transpallet manuale, non essendo prevista in alcun modo la presenza dell’operatore a bordo, tale formazione equivale a un corso di breve durata in cui viene illustrato il funzionamento del macchinario. Nel caso in cui invece si debba operare con transpallet elettrico “uomo a bordo”, allora per farlo è necessario conseguire un patentino abilitante ottenuto a seguito di un corso di durata maggiore con esame di verifica finale.

In ogni caso, utilizzare il transpallet nel modo sbagliato può essere molto rischioso, ed è per questo che si devono prendere alcune misure di sicurezza, e in particolar modo l’utilizzo di scarpe antinfortunistiche.

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