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Addio cucine interne alle scuole, la giunta di Como punta al centro unico di cottura: scelto il luogo

Ora c’è davvero il primo passo concreto, dopo l’espressa volontà politica della giunta di Como di esternalizzare il servizio di preparazione dei pasti che ancora vengono cucinati all’interno di alcune scuole. Palazzo Cernezzi infatti “con l’obiettivo di razionalizzare e migliorare il servizio di refezione scolastica” ha avviato la verifica di fattibilità per la realizzazione di un unico centro di cottura nell’area di proprietà comunale di via Somigliana. Si tratta di 5mila metri quadrati, e al momento l’area secondo l’amministrazione la zona è sottoutilizzata e dunque utile allo scopo.

Primo passo, quindi, è l’esecuzione di una indagine ambientale e di una relazione geotecnica preliminare per capire l’effettiva praticabilità della soluzione. In questo senso il Comune procederà con un incarico per svolgere quegli incarichi del valore complessivo di 12mila euro. Per l’intervento è stato selezionato lo studio tecnico IG Stropeni-Laurelli di Cantù.
Obiettivo finale, costruire in città un punto unico di cottura che serva poi tutti i refettori delle scuole comunali visto che oggi solo 28 su 39 sono già serviti dai pasti preparati dalla società Euroristorazione a Garbagnate Milanese, il cui contratto scadrà a fine anno scolastico 2022-2023, mentre le altre scuole hanno ancora la mensa interna.

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12 Commenti

  1. Ennesima retromarcia di Rapinese che quando era all’opposizione tuonava contro il centro unico di cottura e aizzava i genitori fin dai tempi di Lucini.

    Come si suol dire, il tempo è galantuomo.
    Peccato che ad alcuni servano anni per arrivarci.

    1. Si Giorgio, avresti perfettamente ragione. Io non ricordo, ma per dimostrare che non sono qui a dar ragione per forza al Sindaco, anzi, chiederei umilmente e sommessamente alla Gentile Redazione se avesse anche un articolo da taggare dell’ epoca….cioè che questo articolo fosse completato e associato ad articoli (in archivio storico) nel quali il Sindaco affermava il contrario e aizzava i genitori contro. Come afferma Giorgio. Si può fareeee? Grazieeeeeee.

      Potrebbe essere interessante, bravo Giorgio. Bravo!

          1. Signor Bobo le sente anche Lei lo sciacquone del bagno? Mi sa che qualcuno l’ha fatta

        1. Non so che odore sente Lei signor Claudio Biffi, io vorrei sentire quello della gentilezza. L’ho ringraziata per aver postato un video del 2016. Questo suo commento ulteriore è superfluo. Scrivere con buon gusto è anche un pregio. Però bisogna riuscirci.
          Cari saluti.

          1. Bobo hai mantenuto sotto ogni post un atteggiamento completamente diverso. Ora ti aspetti che la gente ti dica “Grazie per essersi ravveduto” di fronte alle evidenze? Suvvia dai, non se la prendaaa

          2. Signor Bobo mi scusi se ha fatto una figura barbina, e apprezzo il suo buon gusto. Ma in fin dei conti chi non ammette di essere un galantuomo

        2. ho ringraziato e ringrazio ancora. Aahahaha cosa devo fare? Dare ragione a chi non si sente soddisfatto? Non mi aspetto che “la gente” mi dica grazie….l’ ho scritto io.
          ….ravveda….la gente….ma che è? ahahaha. Buona serata a tutti! Grazieeeeee!

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