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Attualità, scuola

Quel capolavoro di villa in provincia di Como che potrebbe rinascere e diventare la scuola top post-diploma: depositati i documenti

Gli Uffici della Provincia di Como hanno provveduto oggi a caricare sulla piattaforma della Fondazione Cariplo tutta la documentazione per candidare il progetto “Cittadella delle Scienze tecniche – ITS Academy – Alessandro Volta” al Bando Emblematico Maggiore 2024 (qui la presentazione del progetto).

“La Cittadella delle Scienze tecniche rappresenta un tassello fondamentale per il futuro del nostro territorio. Si tratta di un polo formativo post-diploma innovativo e altamente specializzato, in grado di colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro nei settori tecnici e tecnologici – spiega il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca – L’intervento completa e integra il programma di sostegno alle attività economiche e produttive avviate dal settore Politiche Attive del Lavoro della Provincia, con l’obiettivo di creare figure professionali altamente qualificate e richieste dalle aziende del territorio”.

Il progetto prevede che l’ITS Academy venga insediato in un bene di rilevanza storica e culturale quale è quello di Villa Porro Lambertenghi a Cassina Rizzardi, realizzando in tale modo un altro degli obiettivi del finanziamento a valere sui fondi emblematici Cariplo.

Gli ITS sono nati recentemente per rispondere alla necessità di formare figure professionali altamente qualificate e specializzate in settori tecnici e tecnologici, in modo da colmare il divario tra la formazione scolastica e le esigenze del mondo del lavoro. L’idea progettuale, ed in particolare la nuova proposta formativa, ha incontrato l’appoggio, in qualità di partner e sostenitori, di Confindustria Como, Camera di Commercio Como-Lecco, Ance Como, Cna Lario Brianza, Compagnia delle Opere Como, Confartigianato Como, Confesercenti Provinciale di Como, Confcommercio Como che da tempo sottolineano come le aziende siano costantemente alla ricerca di personale altamente qualificato.
Hanno inoltre aderito al progetto, sottoscrivendo una lettera di appoggio, Fondazione Its Lombardia Meccatronica, Fondazione Its Nuove Tecnologie Della Vita, Fondazione Its Machina Lonati, Fondazione Its Move Academy, Fondazione Setificio, Fondazione A. Rizzoli ed Enfapi Como, oltre a ben 103 Comuni della provincia di Como e alla Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio.

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7 Commenti

  1. Ho dipinto nel 2017 il portico della villa Porro a Cassina, or il dipinto è in Borgogna. Già allora era decadente e vorrei che qualcuno se ne occupasse.

  2. Sarebbe un miracolo restaurarla. Ben vengano i privati .oppure il Fai. Che sostengo.da sempre ..

  3. Non voglio criticare necessariamente la scelta, ma tra Rebbio e Breccia c’è Villa Giovio di proprietà pubblica, che meriterebbe di essere riqualificata e ristrutturata e sarebbe a Como…

    1. Buongiorno signor dormiente..io abito a fino Mornasco e vedo questa villa da quando sono bambino…l ho vista andare in rovina…ora è l occasione di ripristinare questa bellissima struttura… spero che il progetto vada in portc

    2. “proprietà pubblica” di chi ? Se è del comune di Como il Rapi non sarà d’accordo con la sua proposta…

  4. Villa lasciata marcire per 40 anni in modo criminale perché tanto i responsabili della loro inerzia non pagheranno mai un centesimo di tasca loro!!!
    L’Italia è strapiena di casi simili. Una vergogna pazzesca che ci sta sempre più devastando economicamente e non.

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